II tappetino rubato i fiori, sottraiti da una tomba da uno sconosciuto, sfregiando la memoria ñ il riposo di un caro defunto: c’è da vergognarsi al cimitero di Caserta dove. nella giornata di ieri. un increscioso episodio ñ avvenuto ai danni di un cittadino. L’uomo si era recato presso la tomba della madre per pregare ed occuparsi del luogo dove riposava la donna.  L’amaro sfogo dell’uomo – Non so se li hai portati davanti ad un ultra defunto ma questo non sarebbero  di te se non hai nemmeno la forza di portargli un fiore”. Si piange quindi non due. bensì ire volte al cimitero di Caserta. Dove nei vialetti e possibile trovare montagne di rifiuti lasciali tra i vialetti. Dove le vetrate sono rotte ñ le porte vengono tenute chiuse con il filo di ferro. Dove i cappelloni crollano, un pezzo alla volta, giorno dopo giorno, la manutenione delle strutture un argomento “morto e sepolto’.