“La proposta depositata in Senato dai parlamentari Gianmauro Dell’Olio ed Emiliano Fenu, rispettivamente capigruppo del M5S nelle commissioni Bilancio e Finanze, per risolvere il problema del cosiddetto ‘magazzino’, ovvero i circa mille miliardi di crediti fiscali che l’Agenzia delle Entrate non è in grado di recuperare, ha grande valore per cittadini, imprenditori e professionisti italiani”. Lo afferma il Elbano de Nuccio, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Bari e direttore dell’Osservatorio sulla Gestione della Crisi d’impresa della Libera Università del Mediterraneo.
“E’ opportuno sottolineare come il Disegno di Legge in materia di pagamento straordinario dei debiti di natura fiscale e contributiva metta finalmente il dottore commercialista al centro della scena economica italiana. Prevedere che chi intende avvalersi del finanziamento pubblico per rientrare da una situazione debitoria sia tenuto a incaricare un professionista, è una svolta per il nostro Paese. Soltanto un esperto della materia – rimarca de Nuccio -, infatti, può aiutare una famiglia o un imprenditore a ‘rientrare’ da un momento critico, essendo molto spesso a conoscenza delle difficoltà da affrontare e redigendo di conseguenza un piano di pagamento dei debiti”.
Il Ddl Dell’Olio-Fenu si propone di venire incontro a tutti quei soggetti che non riescono a sostenere debiti, e introduce disposizioni volte ad agevolare il pagamento di quanto dovuto al 31 dicembre 2020. Sarà possibile, con il supporto di un professionista, prevedere un piano di pagamento straordinario finanziato dalle banche, che verrebbero supportate parzialmente dalla garanzia pubblica di Servizi assicurativi e finanziari per le imprese. La copertura della SACE sarebbe per un importo che va dal 60 al 70% a seconda della durata dei finanziamenti, da 5 a 15 anni.