I primi passi sull’asfalto, la SF21 li muovera’ domani in Bahrain: pochi chilometri, appena un
centinaio, nel cosiddetto Filming Day, una sessione pianificata
per raccogliere immagini per partner e media. Oggi, intanto, e’
stato alzato il sipario sulla vettura con cui la Ferrari punta a
rinascere dopo un anno deludente. “Il 2020 e’ alle nostre spalle
ma non sara’ dimenticato, anzi, ci avra’ resi piu’ forti – sprona
il presidente della Ferrari, John Elkann, nel video di
presentazione della SF21 -. Eccoci al 2021, non vediamo l’ora di
tornare in pista”. L’obiettivo, scontato, e’ quello dimenticare
le difficolta’ del passato piu’ recente, con la Ferrari mai in
lotta per la vittoria per l’intera stagione scorsa: “Ai nostri
tifosi, agli appassionati della F1, tutti noi in Ferrari
vogliamo assicurarvi che onoreremo il nome del nostro fondatore
Enzo Ferrari e che inizieremo il campionato 2021 con il suo
spirito vincente”, promette Elkann.
Al volante, la coppia piu’ giovane dal 1968, composta dal
monegasco Charles Leclerc e dallo spagnolo Carlos Sainz. Il 28
marzo, quando la stagione iniziera’ con il primo Gp (sempre in
Bahrain), la loro eta’ media sara’ di 25 anni e tre giorni.
Intanto, per capire le reali potenzialita’ del Cavallino quest’
anno, bastera’ aspettare la tre giorni dell’unico test
prestagionale 2021, al via venerdi’ sulla pista di Sakhir.
“Stiamo per fare i nostri primi giri, domani: solo una decina,
piu’ o meno – spiega Sainz, commentando insieme a Leclerc la
presentazione della vettura in un video pubblicato sui social
della scuderia – Ma almeno faremo il nostro primo assaggio.
Venerdi’ cominceremo a fare sul serio, a testare veramente la
macchina e a prepararci per la stagione”. Gli fa eco il
monegasco: “Sono assolutamente pronto, non vedo davvero l’ora”.
Sull’affiatamento della coppia di piloti, tra la conferma
Leclerc alla terza stagione col Cavallino e il nuovo acquisto in
arrivo dalla McLaren, si spendono anche i vertici della squadra:
“È stato eccitante vedere come Leclerc e Sainz hanno contribuito
insieme ai nostri tecnici e meccanici alla preparazione della
stagione. Questa eccitazione si puo’ toccare con mano”, assicura
Elkann. Per il racing director, Laurent Mekies, “la fase
iniziale del rapporto tra Carlos e Charles sta funzionando molto
bene. In realta’ stanno gia’ lavorando come compagni di squadra”.
Per ora, insomma, collaborano: “Quando sono al simulatore fanno
i briefing insieme, quando parlano con gli ingegneri condividono
le informazioni come se fossero gia’ in pista”.
Da vedere se il feeling continuera’ a stagione inoltrata:
“Naturalmente e’ facile essere in buoni rapporti durante i mesi
invernali – ammette Mekies -, ma penso che entrambi apprezzino
genuinamente l’input l’uno dell’altro e l’approccio della
squadra”. Il 2020, riconosce il manager, “e’ stato un anno
incredibilmente difficile. La scorsa stagione ci ha messi alla
prova, sia in fabbrica sia in pista. Abbiamo cercato di imparare
dai nostri errori e abbiamo cercato di migliorare nelle aree in
cui semplicemente non siamo stati abbastanza forti”. Per capire
se sara’ bastato, ora basta aspettare poche settimane.