I Campi Flegrei cercano il loro «tablao»: detto che il «tablao» è locale tipico delle esibizioni di flamenco è l’idea della terza edizione del «Phlegrea flamenco festival” con la direzione artistica della danzatrice napoletana Dominga Andrias. In programma due serate: l’1 settembre a Villa Avellino, a Pozzuoli, dove dalle 21 «Jubileo», show di Miguel Fernandez, in arte «El Yiyo», e la sua compagnia. Considerato tra le più grandi promesse della scena, Fernandez è argentino e specialista dei suoni dell’Andalusia e dei ritmi 
gipsy che contamina con la rumba, con musiche africane o della Camargue. Sette giorni dopo il festival si sposta dove è nato, a Monte di Procida: a Villa Matarese si esibisce, sempre alle 21, la bailaora Paula Rodriguez, spagnola di Santander, che dirige la sua compagnia: per lei un’interpretazione più classica di questa forma d’arte nata nel ‘700. Durante la settimana di rassegna entrambi gli artisti terranno masterclass di «baile» e «cante». Il costo dei biglietti per entrambi gli spettacoli è di 10 euro. Da 30 anni la Andrias, ballerina e coreografa, si impegna nella divulgazione del flamenco nel Sud Italia: «Sono convinta che tra i nostri territori e questa straordinaria arte ci sia una parentela naturale, non solamente considerando quanta influenza ha avuto la cultura spagnola nel Mezzogiorno. La passionalità di luoghi come i Campi flegrei, sospesi tra l’acqua e il fuoco, si sposa perfettamente con le suggestioni, la carnalità, la sensualità del flamenco». Per questo motivo, spiega, «sono contenta che alla terza edizione la manifestazione si stia allargando anche ad altri comuni dell’area. L’anno prossimo arriveremo anche a Bacoli, portando a 3 le serate di spettacoli». Ma c’è una scena flamenco in Italia? «Nonostante la familiarità tra il Sud e la Spagna, paradossalmente il flamenco è più praticato al Nord, con migliaia di iscritti e un vero e proprio movimento, piuttosto attivo nell’organizzare raduni e rassegne. Il flamenco è da tempo patrimonio immateriale dell’umanità, bisogna diffonderlo anche da noi
