“Grande interesse dei buyers internazionali per le aziende del territorio campano presenti al Divin Castagne”. Così Salvatore Caputo, direttore dell’evento che è in corso di svolgimento a Sant’Antonio Abate ha commentato l’esito degli incontri dei compratori esteri con gli espositori della rassegna gastronomica.
“Si aprono nuovi spazi per le nostre realtà produttive in Inghilterra, Germania, Nord America e mercati asiatici. Significative – ha detto Caputo – sono state le visite alle diverse realtà produttive: i buyers hanno avuto modo di verificare i modelli organizzativi delle aziende, i loro punti di forza, di assistere alle fasi della produzione ma anche di poter degustare i prodotti proposti, con i giusti abbinamenti. E’ stato il primo passo verso il taste around, un progetto grazie al quale porteremo noi i produttori della Campania nelle varie capitali europee, a partire da Londra”.

Stefano Cuomo, proprietario di un supermercato in Inghilterra, ha commentato: “Siamo rimasti colpiti dalle storie delle famiglie proprietarie delle aziende che abbiamo visitato. Traspare un grande attaccamento alla terra e l’orgoglio delle proprie produzioni”. Irina Lavirichtcheva ha aggiunto: “Un plauso va ai piccoli produttori di Sant’Antonio Abate che sono riusciti ad imporsi sul mercato partendo da un territorio così piccolo”. Tra le varie visite effettuate dai buyers anche quella all’azienda vitivinicola Sorrentino, grazie alla quale i visitatori hanno potuto conoscere Falanghina, Piedirosso, Lacryma Christi”.
Soddisfatti gli organizzatori per l’andamento dell’evento.
“E’ stata una gioia vedere la piazza piena tutte le sere. Al momento – ha commentato l’organizzatore, Carmine D’Aniello – si sono contati 2mila cin cin e 5mila piatti serviti”.