“Se non adottiamo tutte le misure di prevenzione ci facciamo male sul serio. La Campania poteva
avere un grande vantaggio perche’ l’obbligo della mascherina qui
non e’ stato mai eliminato: pero’ non c’e’ alcun controllo”.
Vincenzo De Luca, presidente della Campania, conosce bene i dati
dei contagi in costante crescita e non nasconde la sua
preoccupazione. “L’uso costante della mascherina – dice in
Consiglio regionale – avrebbe ridotto del 40 per cento i
contagi. Mi auguro che con questa esplosione tutti si decidano a
mettere la mascherina. La Campania e’ al 12,5% di occupazione dei
posti in area medica e al 6% di terapia intensiva. Noi stiamo
dando l’anima per non sforare le due soglie, sapendo anche che
manca il personale, e non le strutture, di terapia intensiva”. I
dati dicono che in Campania sono 2.297 i nuovi positivi al Covid
in Campania su 53.202 test con incidenza del 4,31% e ben 16 le
nuove vittime, di cui sei decedute nelle ultime 48 ore e dieci
risalenti ai giorni precedenti. I posti di terapia intensiva
occupati scendono a 29 (-2) mentre quelli di degenza continuano
ad aumentare e salgono a quota 458 (+19 rispetto a ieri).
Intanto il covid in Campania continua a prendersi spazi nel
calcio e colpisce il napoletano simbolo del pallone, Lorenzo
Insigne. L’attaccante stamattina si era svegliato con sintomi
influenzali, non si e’ allenato e alla fine il tampone molecolare
ha dato il verdetto: il capitano del Napoli ha il covid e stara’
chiuso in casa da oggi. Insigne ieri si era allenato con i
compagni e il Napoli e’ quindi in attesa dei risultati dei
molecolari a cui stamattina tutta la squadra e’ stata sottoposta
in vista del match di domani contro lo Spezia. Ferma, invece, la
Salernitana che rischia sanzioni dall’Asl se partisse per la
trasferta di Udine: “Due positivi piu’ un sintomatico hanno fatto
suggerire al nostro contact tracing, anche sulla scorta delle
comunicazioni del medico sociale della Salernitana che nelle 48
ore precedenti non c’era stato un rigoroso rispetto delle
procedure del gruppo squadra”, spiega Arcangelo Saggese Tozzi,
responsabile Covid dell’Asl di Salerno in merito allo stop
imposto alla Salernitana. “Siamo di fronte – prosegue – al
segnale di un incremento del virus e di una sua particolare
aggressivita’ “.
Contagi in crescita anche nell’area flegrea a partire da
Pozzuoli: nelle ultime 24 ore due nuovi decessi e 51 persone
contagiate che si aggiungono ai 91 casi registrati negli ultimi
cinque giorni. Lo scorso 4 dicembre il sindaco Figliolia proprio
per fronteggiare la nuova ondata in citta’ aveva emesso
un’ordinanza con “il divieto di eventi che comportano
assembramenti nelle ore serali nei locali pubblici”.