Ripresa dei contagi in Campania il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Dopo settimane in zona gialla, siccome nessuno ha messo in piedi i controlli indispensabili, stiamo assistendo a una ripresa forte di contagi – dice il governatore -, La Campania è stata una dette regioni che ha goduto di più settimane della collocazione nella zona gialla, che come abbiamo imparato è una collocazione che consente molta più flessibilità e aperture di attività commerciali, vita sociale e quant’altro. Tuttavia, in un Paese come l ‘¡falla, ne/ quale la zona gialla si accompagna a controlli zero, era inevitabile ed era prevedibile che si arrivasse a una ripresa di contagio anche forfè. Noi in Campania stiamo registrando da una settimana un tasso di positivi estremamente pesante, viaggiamo sui 1500 nuovi positivi da qualche giorno, tasso di contagio IO per cento. A livello nazionale si valutano le percentuali non sui tamponi molecolari ma antigenici die non sono affidabili, è un ‘altra truffa mediática». E ancora; «Dobbiamo aire con chiarezza al Governo che è arrivato il momento di prendere decisioni nazionali adeguate al contagio che è già in atto. Ai concittadini dobbiamo dire che, quando ci sono comportamenti irresponsabili nelle zone dove riaprono attività economiche, non riprendiamo a vivere ma prolunghiamo il calvario dell’epidemia». Ma è la scuola, assieme alla movida, il moltiplicatore dei contagi. E De Luca snocciola alcune cifre: «Nella fàscia d’età 0-5 anni, dal 25 gennaio al 4 febbraio abbiamo registralo 573 casi positivi. Nella/ascia 6-10 anni, 617 casi posi/ivi. Nella fascia ÌI-1S anni, Î51 positivi, Nella fascia 14-19 anni. 739 casi posi/ivi. Complessivamente. nel periodo 25 gennaio-4 febbraio, 2.280 nuovi positivi Ira docenti, non docenti e ragazzi. È del tutto evidente che questa situazione non la possiamo reggere». E ancora: «Netl’AsI di Napoli ci dicono die solo negli ultimi tré giorni Sì sono avuti i seguenti casi: nella scuola d’infanzia ed elementari ! 6 studenti positivi: nelle scuole medie 20 studenti positivi; nelle superiori 18 studenti negli ultimi 15 giorni abbiamo registrato a Napoli, per le scuole del’infanzia-elementari + 30 per cento di contagi, se leggiamo ¡¡dato negli ultimi 30 giorn¡, + 60 per cento di contagi». De Luca evidenzia che «anche nelle scuole dove non abbiamo i ¡O o 20 positivi, nei giro di 4-5 giorni dobbiamo sapere che arriveremo ad avere i positivi. Dobbiamo decidere di fare il lavoro di prevenzione con dei dati davanti agli occhi che sono pesanti, preoccuparci che questi dati non si estendano in modo esponenziale alle scuole, alle famiglie e ai cittadini, o rimanere passivi e intervenire fra un mese quando avremo magari le terapie intensive già ingolfate da pazienti. Questa è ¡’alternativa che abbiamo di fronte», E la scure cade anche su Lucia Azzolina, definita da De Luca «il peggiore ministro che ha avuto l ׳à¡ia da Francesco De Sanctis in poi. Ha esercitato in continuazione pressione sui dirigenti del mondo della scuola per far aprire sempre e comunque». E rivolto alla famiglie: parlarvi da padre di famiglia, volete che non sappiamo anche noi quanto sia delicato non avere la frequenza scolastica normale, quanti problemi si determinano? Ma vorrei che partissimo da una convinzione, die la priorità è tutelare I la vita e salute dei nostri figli». De Luca parla anche della campagna vaccinale: «Se andiamo con questo ritmo, 180m¡la vaccinati al mese, in ¡O mesi avremo 1.8 milioni di persone vaccinate. In Campania dovremo vaccinare 4,6 milioni: per arrivarci noi impiegheremo tutto il 202}, lutto il 2022 e una parte del 2023.