Dal fascicolo sanitario elettronico alle app Io e Immuni, dal medico di base al pediatra o al
farmacista. E ancora, per chi non ha lo Spid un codice inviato
via mail o sms, abbinato alle ultime 8 cifre e alla scadenza
della tessera sanitaria. I cittadini ora hanno piu’ canali per
ottenere la certificazione valida ai fini del Green pass
Covid-19. Lo prevede il decreto Recovery in vigore da oggi, che
implementa la piattaforma nazionale per l’emissione e la
validazione delle certificazioni, che consentira’ l’accesso ad
alcune attivita’ come i matrimoni. Dovra’ essere interoperabile
con il Gateway Ue, l’infrastruttura tecnica lanciata proprio
oggi che permette la validazione in sicurezza dei certificati
Covid digitali. Sara’ operativa dal primo luglio e, come ha detto
la presidente Ursula von der Leyen, “aiutera’ a riprendere i
viaggi in liberta’ e sicurezza nella Ue”.
Il Dl recovery conferma che la piattaforma nazionale DGC
(Digital Green Certificate), cosi’ si chiama, e’ gestita da Sogei
e realizzata attraverso il Sistema Tessera Sanitaria. Come
spiega la relazione tecnica del provvedimento, si avvarra’ del
Sistema Tessera Sanitaria per la raccolta dei dati che gia’
riceve in attuazione delle norme per l’emergenza. Sono i dati
delle vaccinazioni raccolti dall’Anagrafe nazionale vaccini e
dei tamponi antigenici e molecolari, a cui si aggiungera’ ora
anche “la raccolta dei certificati di guarigione” grazie ad “una
nuova funzionalita’ ” del sistema.
La piattaforma produrra’ la certificazione verde Covid-19 per
vaccinazione-tampone-guarigione che sara’ inserita nel Fascicolo
Sanitario Elettronico dell’assistito. La certificazione potra’
essere scaricata, oltre che tramite lo Spid, anche tramite le
app Io e Immuni. La prima, concepita per essere il punto di
accesso ‘mobile’ a tutti i servizi digitali della Pubblica
Amministrazione, ha superato gli 11,3 milioni di download; la
seconda, lanciata per il tracciamento del coronavirus , conta
quasi 10,5 milioni di dowload. Oltre alle app governative la
certificazione verde si potra’ ottenere tramite medici di
medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti e
attraverso il portale Tessera Sanitaria. Per “non discriminare”
chi non ha ancora l’identita’ digitale “sono previsti anche
canali di fruizione con autenticazione a piu’ fattori” come le
ultime 8 cifre e la data di scadenza della Tessera Sanitaria
abbinate ad un codice univoco che dovra’ essere recapitato agli
interessati mediante posta elettronica o sms. La relazione
tecnica stima in “100 milioni” il numero di sms da inviare.
La Commissione europea ha previsto un finanziamento ad hoc
da destinare agli Stati membri per la realizzazione
dell’interoperabilita’ con il Gateway europeo lanciato oggi. Il
regolamento per l’adozione del Green pass in tutta l’Unione
entrera’ in vigore dal 1 luglio. Attualmente sono 22 i Paesi che
lo hanno gia’ testato con successo. Di questi, fa sapere
Bruxelles, dieci sono gia’ connessi su base volontaria al sistema
e sette – Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia
e Polonia – hanno gia’ iniziato a distribuire i certificati ai
cittadini.