Sono 13,682 i nuovi casi di contagio registrati m Campania nelle ultime 24 ore, di cui 9.373 da test antigienico e 4.309 da tampone molecolare. Lo comunica l’Unità di crisi della Regione Campania. Sono stati 90.856 i tamponi totali processati di cui 58.979 antigenici e 31.877 molecolari I decessi sono in totale 21. Sono 100 i posti letto di terapia intensiva occupati (786 il totale dei dispo nibili); 1.339 i posti letto di degenza occupati (3.160 il totale dei disponibili). La quarta ondata, per fme gennaio, potrebbe diminuire la sua forza, dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Ma la strada da percorrere è ancora lunga e di certo non in discesa. Ci sono le scuole e i bimbi contagia ti, settore nel quale si registra negli ultimi dieci giorni un incremento di positivi. E ci sono gli ospedali che vivono un momento di netta difficoltà. La difficile gestione dei positivi asintomatici che hanno scoperto di avere il Covid dopo il ricovero in ospedale per altre patologie, e i problemi derivanti dalla sospensione degli interventi chirurgici programmati e m elezione sono due delle principali criticità secondo il rapporto della Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri. Il quadro clínico è di media gravita e l’identikit dei ricoverati è questo: età compresa tra i 41 e i 60 anni, di cui tra il 50 e il 60%. La Fadoi evidenzia come i Pronto soccorso campani siano sotto stress e come con molte difficoltà si riesca a isolare i pazienti positivi asintomatici nei reparti no Covid aumentando comunque i rischi per gli altri ricoverati. Di difficile gestione le assenze del personale sanitario a seguito dei contagi diffusi anche tra gli operatori ospedalieri. Ãç diversi ospedali cittadini si è assistito alla conversione delle Medicine in medicina Covid con difficoltà nel curare i non covid. «Inoltre rispetto alle precedenti ondate quest’ultima ci pone davanti a pazienti con patologie pregresse che giungono al ricovero per riacutizzazioni o nuove acuzie ma asintomatici per Covid», afferma la presidente Fadoi Campania e Dirigente nella Medicina Interna 3 del Cardarelli di Napoli, Maria D’Avino. Ancora ventuno i decessi registrati nella regione