Di fronte al rischio che le ordinanze nazionali e regionali siano eluse per insufficienza di
controlli, usare anche l’esercito sul modello dell’operazione
Strade sicure. Lo propone il governatore campano Vincenzo De
Luca, che denuncia la “totale inesistenza” di controlli, in
regione, rispetto all’uso della mascherina all’aperto che ora il
Governo ha reso obbligatorio in tutta Italia ma che qui e’ sempre
rimasto in vigore.
“Nessuno puo’ pensare di militarizzare l’Italia – sottolinea
De Luca nella sua diretta social – ma un uso serio della
mascherina ci avrebbe permesso di ridurre del 30, 40 per cento
l’attuale ondata di contagi. Mi chiedo, e’ tanto difficile
impegnare per due settimane 20, 30, 50mila uomini in pattuglie
miste, tra forze dell’ordine e polizie municipali con il
supporto dei soldati come per Strade sicure? Pattuglie che
girino soprattutto nelle vie dello shopping, dove assistiamo ad
affollamenti drammatici. Pattuglie che per una settimana
richiamino chi non usa la mascherina, o la usa per scaldarsi il
pomo di adamo o il gomito, e che la settimana dopo inizino a
elevare i verbali. In questo modo non avremmo risolto il
problema ma avremmo evitato il ‘rompete le righe’ cui si sta
assistendo specie di sera nei luoghi della movida”.