La piu’ grande delle sorelline che nel Casertano venivano picchiate e lasciate anche senza cibo dai genitori, che frequenta l’asilo, aveva confidato ad una maestra le violenze fisiche e morali cui veniva sottoposta dai genitori insieme alla sorellina; la docente ha anche fatto una relazione acquisita poi dagli investigatori della Squadra Mobile della questura di Caserta. L’indagine e’ partita nel gennaio scorso quando la bimba di tre mesi e’ finita all’ospedale di Caserta dove i medici hanno scoperto i traumi e le fratture, avvisando la Polizia di Stato;
come un puzzle che si e’ via via completato, gli inquirenti hanno ricostruito il quadro di violenze ai danni delle bimbe, legato anche allo stato di grave indigenza dei genitori. Tutti, tra parenti e vicini della coppia, sapevano qualcosa o sospettavano, ma nessuno ha mai denunciato i fatti. L’arresto, su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, e’ scattato nell’ambito di un’indagine della Procura e della Polizia di Stato.