La ‘Casa Vecchia’ di Ugo Tognazzi a Velletri (Roma) diventa ‘Casa della Memoria’. Lo annuncia l’Associazione nazionale Case della Memoria, realta’ che mette in rete 77 case museo in 12 regioni italiane. La dimora, spiega una nota, e’ un piccolo ‘tempio’ per gli appassionati di cinema, che raccoglie al suo interno anche i premi ricevuti da Ugo durante la sua carriera, foto che raccontano il vissuto privato e professionale dell’attore e una vasta collezione di locandine. A spiegare cosa sia ‘Casa Vecchia’, come viene chiamata in famiglia e dagli amici, e’ Gianmarco Tognazzi: “Casa Vecchia e’ collocata all’interno della tenuta La Tognazza – spiega -, che Ugo aveva acquistato negli anni ’60, nelle campagne di Velletri dove ha vissuto fino alla sua scomparsa nel 1990. La casa e’ stata negli anni, il fulcro della sua vita privata e professionale”. E’ a ‘Casa Vecchia’ che, nell’agosto del 1971, Ugo Tognazzi sposa Franca Bettoja; e’ qui che, ogni giorno, in un clima di
“convivialita’ lavorativa”, Ugo invita i suoi amici, colleghi,
attori, registi, sceneggiatori, con cui scrive, inventa e
realizza la maggior parte delle sceneggiature e dei film poi
rimasti a pieno titolo nella storia del cinema italiano.
Capolavori come ‘La donna scimmia’, ‘La grande abbuffata’,
‘Romanzo Popolare’, ‘Amici Miei’, passando per ‘In nome del
popolo italiano’, ‘Il vizietto’ fino a ‘La tragedia di un uomo
ridicolo’ che gli valse nel 1981 la Palma d’oro a Cannes per la
miglior interpretazione. Lo spazio e’ realizzato
dall’Associazione culturale ‘Ugo Tognazzi’, con l’intento di
mantenere vivo il ricordo professionale e privato del grande
attore. “In questa stessa area – prosegue il figlio Gianmarco –
Ugo ha coltivato le sue piu’ grandi passioni, dalla terra alla
cucina, realizzando la sua azienda agricola, e’ stato lui infatti
uno dei primi pionieri del km 0, divulgando con grande anticipo
la filosofia gastronomica ‘dall’orto alla tavola e dall’acino
alla bottiglia'”.