La città è piena di turisti, sono tornati anche gli americani, che mancavano da un po’. Il lungomare ieri era superaffollato. Traffico in tilt per raggiungere via Caracciolo o Mergellina per una passeggiata, parcheggi strapieni. File per un posto al ristorante in via Partenope. Stesso scenario anche al centro storico. Spaccanapoli dall’alto appariva come un fiume in piena di persone, difficile anche passeggiare. Gli albergatori da una parte sono soddisfatti per l’incremento di ospiti, dall’altra lamentano le gravi carenze strutturali. «L’ auspicio è che la Regione Campania possa avere più coraggio e fare scelte incisive per garantire standard qualitativi e vivibilità in grado di competeré con altre aree nazionali più organizzate», afferma Agostino Ingenito, presidente Abbac e coordinatore nazionale Otei (Osservatorio extralberghiero italiano). Tra i disagi maggiori, quello che riguarda i trasporti. I turisti hanno dovuto vedersela con la difficoltà a muoversi in città. Per guide turistiche e tour operator questo è stato un periodo da incubo. Con l’ordinanza che ha vietato ai bus di entrare in città era stato annunciato un servizio di navetta per raggiungere il centro. Ma il sabato pomeriggio e la domenica, proprio quando arrivano più visitatori con i bus in città, il servizio è sospeso. Frotte di turisti sono costretti, quindi, a raggiungere la zona del centro a piedi o con i taxi. Insomma, un servizio da terzo mondo. Il problema trasporti riguarda, però, tutti coloro che soggiornano in città. I pochi treni disponibili della linea 1 della metro non sono sufficienti per assorbire l’impatto di oltre centomila accessi giornalieri. Le conseguenze sono state treni strapieni e attese a volte lunghissime tra una corsa e l’altra. Inutile parlare del trasporto su gomma, sempre carente, soprattutto nelle ore serali. Il peggio si è avuto con lo stop alle corse notturne della funicolare per assenza di personale, anche questa volta in malattia. «Un’altra brutta pagina, scritta da chi non ha a cuore il bene dell’azienda e soprattutto della nostra città commentato il presidente della commissione Trasporti del consiglio comunale, Nino Simeone – Ma nessuno, dico nessuno, tra Palazzo San Giacomo e via Marino si permetta di strumentalizzare questi singoli episodi, colpevolizzando tutti i lavori Anm, per giustificare le proprie inadempienze. Qualcuno dica le verità al sindaco e non faccia più a scaricabarile sulla pelle dei lavoratori e soprattutto dei cittadini napoletani». Lo stesso problema non si dovrebbe presentare per la notte di Capodanno, quando è prevista l’apertura no stop di funicolari e metropolitana della Linea 1. Un accordo con i sindacati dovrebbe garantire la presenza dei dipendenti sul posto di lavoro. Saranno Stefano Bollani e Daniele Silvestri i protagonisti della notte di Capodanno in piazza Plebiscito a Napoli, all’interno di un programma ricco di musica e di divertimento che accompagnerà i napoletani e i turisti dalle ore 22 fino all’alba del primo gennaio. Il Capodanno made in Naples infatti non si esaurisce con i concerto ma proseguirà, come ormai d, tradizione, sul lungomare per ballare. Ai aprire il concerto sarà Bollani, che il 3 dicembre sarà insignito della cittadinan za onoraria napoletana dal sindaco Lui gi de Magistris. L’esibizione del piani sta e compositore sarà incentrata sull; celebrazione di Renato Carosone, artist, simbolo della cultura e del patrimoni! musicale partenopeo di cui quest’anni ricorre il centenario dalla nascita. A se guire calcherà il palco Daniele Silvestri A regalare un tocco di napoletanità ai tan ti che affolleranno la piazza saranno rapper Livio Cori e Nicola Siciliano, completare il cast artistico, il jazzist; Walter Ricci. Poi lo spettacolo di fùoch d’artificio a Castel Dell’Ovo, anc
he que sfanno, così come nelle occasioni pre cedenti, a Napoli torneranno i palchi quattro in tutto, con i dj set sul lungo mare, che si trasformerà per l’occasioni in una vera e propria discoteca a ciel« aperto. Tante anche le feste organizzati dai privati come quella prevista al Rè naissance Naples Hotel Mediterrane« (brand Marriott) in pieno centro a dui passi da piazza Municipio o negli altr grandi alberghi del Lungomare liberato Assalto di turìstj sul Lungomare di Napoli e al centro storico