Il consumo di cannabis in adolescenza nei soggetti predisposti anticipa l’insorgenza dei sintomi di schizofrenia anche di dieci anni. Lo afferma uno studio presentato al World Psychiatric Association’s World Congress di Berlino, secondo cui l”anticipo’ e’ proporzionale alla quantita’ di sostanza consumata. I ricercatori del Max Planck Institute of Experimental Medicine hanno studiato 1200 persone con una diagnosi di schizofrenia, analizzando diversi fattori di rischio, genetici e ambientali, per la malattia. Il risultato e’ stato che chi ha consumato cannabis prima dei 18 anni sviluppa la malattia approssimativamente dieci anni prima degli altri, con una maggiore frequenza d’uso che e’ associata a una minore eta’ di insorgenza, mentre il consumo di alcol non sembra avere effetto. “L’uso di cannabis durante la puberta’ – concloude Hannelore Ehrenreich, l’autrice principale, al sito di Scientific American – e’ uno dei fattori di rischio principali per la schizofrenia”. Il risultato, e’ emerso durante la conferenza, conferma quelli ottenuti da almeno altri studi precedenti, che hanno trovato un legame tra l’uso giovanile e le psicosi, anche se la comunita’ scientifica non e’ concorde sulla conclusione.