Arresti domiciliari per un adolescente protagonista di numerosi episodi di bullismo ai danni di due coetanei. E’ accaduto a San Prisco, nel Casertano, dove i carabinieri hanno arrestato su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere un 20enne, accusato di estorsione, rapina e lesioni personali aggravate. Ad avviare l’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e’ stata la denuncia sporta da una delle due vittime, che conosceva il bullo da diverso tempo in virtu’ di amicizie comuni. Gli accertamenti realizzati dai carabinieri della stazione di San Prisco hanno fatto emergere vari episodi violenti commessi dal 20enne anche quando era minore; l’adolescente che ha denunciato sarebbe stato infatti costretto a consegnare al bullo in diverse occasioni 200 euro, quasi una “tangente” per poter vivere sereno, in un’altra circostanza, datata 9 giugno 2018, sarebbe stato rapinato del cellulare e picchiato; anche l’amico del denunciante sarebbe stato rapinato
del cellulare dal bullo. Episodi confermati anche da alcuni testimoni, che hanno convinto la Procura a richiedere una misura restrittiva della liberta’ personale, concessa dal Gip.