“Non bastava essersi impossessati delle strade perimetrali del cimitero di Poggioreale per taglieggiare gli 
automobilisti. I parcheggiatori abusivi oggi spadroneggiano anche all’interno del cimitero. I napoletani sono ormai assediati anche quando si recano sulla tomba dei loro cari. Non è concepibile che un esercito di delinquenti sparso in ogni angolo della città perseguiti i cittadini con la pretesa di estorcere danaro in continuazione. A maggior ragione in un luogo, come il cimitero che dovrebbe essere controllato dal personale comunale e dai vigili urbani”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Verdi, Marco Gaudini, consigliere comunale del Sole che Ride e il conduttore radiofonico Gianni Simioli che hanno effettuato un blitz domenicale in alcuni luoghi dove il livello di estorsione verso i cittadini è diventato insopportabile.
“In molti casi, proseguono i Verdi, questi soggetti lavorano per esercizi commerciali che, di fatto, gli affidano la cura 
e la sosta degli autoveicoli della clientela. Il paradosso è che alcuni di loro si ergono, senza esserlo, a tutori dell’ordine badando a non far rubare o danneggiare le macchine in questione i cui proprietari gli affidano le chiavi permettendogli di sostare in doppia o tripla fila o sulle strisce blu senza pagare il pedaggio come ad esempio avviene a Mergellina dove gli abusivi ci hanno pubblicamente minacciato. A questo punto, se davvero offrono un servizio ai cittadini, proponiamo che siano i gestori dei locali stessi a regolarizzarli assumendoli a patto che rispettino tutte le norme del vivere civile e della sosta”.
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