Sono gli over cinquanta; 116 mila 684 in Campania senza neanche la prima dose di vaccino contro il Covid. Circa 70 mila soltanto a Napoli. Sono 11.364

quelli che, invece, sono guariti. a pagina 2 LA SITUAZIONE Già negativa la piccola di 8 anni infettata dalla Omicron 2 Cala la pressione sulle terapie intensive, ai cinquantenni «Vaccinatevi e fate presto» Prima dose al 30% dei bambini I casi Neanche con l’obbligo vaccinale si sono convinti. Ma rischiano parecchio. Sono gli over cinquanta: 116 mila 684 in Campania senza neanche la prima dose di vaccino contro il Covid. Circa 70 mila soltanto a Napoli. Sono 11.364 quelli che, invece, sono guariti. Neanche tanti, se si pensa che quella dei cinquantenni è stata tra le fasce di età più severamente colpite dal virus. Il direttore generale della Asl Napoli i Ciro Verdoliva ha lanciato l’ennesimo appello: «Li aspettiamo per accompagnarli in quello che oltre che essere una scelta è anche un dovere». L’AsI Napoli i Centro rinnova anche l’invito a non recarsi solo presso i grandi hub: ci si può vaccinare nei distretti sanitari di base, nelle farmacie e dai medici di medicina generale nonché dai pediatri di libera scelta e negli istituti scolastici che aderiscono alla campagna vaccinale. Ma anche la fascia di età più colpita dai contagi nelle ultime settimane, quella dai 5 agli il anni, procede a rilento nella campagna vaccinale: soltanto il 30,54% ha ricevuto la prima dose e la seconda presenta un dato ancora più basso: 11,15%. Ben superiore l’adesione alla vaccinazione degli adolescenti dai 12 ai 19 anni: sono oltre 3 milioni 700 mila m Campania (80,76%) ad aver ricevuto la prima dose e 3 milioni 616 mila quelli che hanno già fatto anche la se- conda. I nuovi contagi La bambina di 8 anni di Pomigliano d’Arco, dal cui campione è stata riscontata la presenza di Omicron 2, la sottovariante del virus, si è già negativizzata e si attendono ora i sequenziamenti sui tamponi dei suoi familiari. Intanto, sono 11.020 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 81.450 test. Sempre alto il numero dei decessi: 20. Minore pressione sulle terapie intensive, con 91 posti occupati (-8) mentre cresce il numero dei ricoveri in degenza, che sono 1.395 (+8). I controlli Per un çáåïïå di Marigliano è scattata una denuncia per aver violato la quarantena. Aveva da pochi giorni scoperto di essere risultato positivo e nonostante il provvedimento di quarantena ha deciso di uscire di casa. I carabinieri lo hanno controllato in via Stadera. Lo stesso è accaduto ad un 4oenne napoletano, sorpreso in strada malgrado la positività accertata. Anche per lui una denuncia penale. Sos medici «Non si può privilegiare l’assistenza dei contagiati Covid a danno della prevenzione e della formazione dei futuri medici». È quanto denuncia il presidente nazionale del Collegio dei professori dei chirurghi plastici italiani, Francesco D’Andréa. «In qualità di docente universitario e di medico — sottolinea D’Andréa, che è anche direttore della Chirurgia plastica ed estetica del Policlinico Federico II di Napoli e del master di U livello in Medicina estetica — sono preoccupato per le conseguenze negative che il blocco delle attività “non urgenti” determina sulla formazione dei futuri medici e sulle prestazioni sanitarie, specie quelle di tipo preventivo.