Fino al 9 ottobre nelle acque di Ischia si svolgerà la singolare rassegna prevista nel calendario della Fipsas. Si tratta di una specializzazione della fotografia subacquea con l’obiettivo principale di cattura fotografica il maggior numero di pesci di specie diverse, rispettando l’ambiente marino ed i principi della fotografia. Nel comparto degli audiovisivi è l’unica disciplina che prevede anche la partecipazione in apnea esaltando, quindi, la prestazione atletica. A differenza della fotografia subacquea, dove prevale il senso artistico applicato a temi specifici, nel Safari fotografico subacqueo prevale la ricerca delle specie ittiche. Molto apprezzato dai biologi marini e  praticato nelle aree marine protette, la kermesse organizzata dalla Lega Navale di Pozzuoli rappresenta un valido contributo alla ricerca scientifica.

Dalla scherma alla vela, Sandro Cuomo un Hall of Fame che presta la sua professionalità ad una kermesse dall’alto valore non solo simbolico. “Ho immediatamente aderito a questa proposta affascinante del nostro consocio Francesco Chiaromonte, punto di riferimento per questa disciplina in tutta Italia: è il campione uscente, è il campione da battere. Su questo fronte andiamo per rivincere e cogliamo l’opportunità di promuovere questa attività straordinaria e sempre attuale”. Iniziativa interessante calata nella Grande Bellezza. “E’ una caccia ma una caccia con un obiettivo ben preciso, senza vittime, immersa in un contesto meraviglioso come l’area flegrea. La gara si svolgerà ad Ischia Ponte”, osserva l’oro olimpico ad Atlanta 1996. “Come Lega Navale di Pozzuoli abbiamo visto con favore tale splendida iniziativa, che cercheremo di portare avanti nel migliore dei modi. Occhi aperti, anzi obiettivi aperti”, asserisce il consigliere allo sport della Lega Navale di Pozzuoli.

“Si tratta di una disciplina agonistica federale, che prevede come suo scopo principale una pesca subacquea con la macchina fotografica: catturare il maggior numero possibile di specie di pesci in un tempo definito, ovvero 4 ore di gara in ciascuna giornata”. Illustra il campionato Francesco Chiaromonte.  “La nostra disciplina non ha categorie né di genere né di età. Gareggiano i ragazzi 14enni fino al più anziano, un 75enne in apnea. E’ uno sport inclusivo che azzera le differenze. E la finale lancerà un messaggio di inclusione”, tiene a precisare Chiaromonte. Si dispiega una manifestazione attenta al sociale, tesa a valorizza l’ambiente. “Abbiamo coinvolto degli artisti che hanno realizzato opere che diventeranno i premi del campionato e che nel frattempo saranno esposte nella mostra allestita al Castello Aragonese. Ci sono opere di artisti affermati e opere di artisti emergenti, soprattutto del laboratorio di ceramiche del carcere di Nisida, di un ragazzo 17enne affetto da autismo che realizza dei lavori straordinari. Abbiamo voluto insomma mischiare un po’ tutto per diffondere il messaggio potente di questo sport”.

Gioco di squadra. “Sono davvero contento che la sezione di Pozzuoli si stia prodigando in eventi del genere, avvalendoci delle numerose competenze. Sono davvero orgoglioso che sia stata la sezione di Pozzuoli ad organizzare una manifestazione di rilevanza nazionale”, asserisce Giuseppe Dante, presidente della Lega Navale sezione di Pozzuoli, che porta avanti il messaggio dello sport nella valorizzazione della risorsa mare. “Confidiamo nelle sinergie istituzionali, perché i nostri progetti sono volti ad avvicinare i giovani. Mare bene fantastico. Questa è la nostra vocazione, questi sono i nostri obiettivi anche in vista del futuro”, argomenta Dante.

Non manca il patrocinio della Regione Campania, il sostegno della Guardia Costiera, così come la vicinanza del Comune di Pozzuoli. “Sono lieta che tale importante kermesse sia arrivata alla 41esima edizione. Il Comune di Pozzuoli è vicino a tali percorsi virtuosi, che sosterremo con forza anche nei prossimi anni. Certamente il campionato italiano di Safari Fotosub entrerà a pieno titolo nella programmazione sportiva dell’Amministrazione comunale”, conclude l’assessore all’ambiente Alba Lasorella (nella foto di Gianluca Madonna).