Dopo la denuncia del rapper Luca Blindo e il pestaggio di 73enne costretto a subire un doppio intervento chirurgico per una lesione alla retina, si sono susseguiti altri episodi di violenza ad Afragola, in provincia di Napoli, che hanno visto protagonisti giovani e giovanissimi alcuni dei quali vanno in giro anche armati di coltelli. “Oggi hanno provato per la seconda volta invano a operare mio padre all’occhio”, fa sapere Mena Esposito, figlia di Antonio, il 73enne aggredito senza motivo da una baby-gang. “Non ci sono riusciti – spiega – a causa dell’emorragia, ancora in atto”. Intanto anche alcuni negozianti del viale Sant’Antonio – una delle strade della citta’ maggiormente bersagliate – si sono uniti alle proteste: “Ci hanno bucato tutte e quattro ruote dell’automobile – dichiara Vincenza, titolare di un’attivita’ commerciale e residente del posto – ci sono i filmati delle telecamere dove si vedono queste persone bucarci le ruote con dei coltelli, quindi significa che comunque camminano anche armati”.
Da quando si stanno verificando questi episodi in pochi
frequentano la zona per evitare di diventare vittima delle
baby-gang.
“In tanti stanno denunciando via social pestaggi e altri atti
criminosi, – prosegue la commerciante – abbiamo fiducia nelle
forze dell’ordine ma anche paura. Anch’io, la sera, ho paura di
scendere di casa”.
“Per fortuna la citta’ e’ videosorvegliata – conclude Vincenza – e
ci sono anche le telecamere delle attivita’ commerciali,
sicuramente queste persone saranno individuate e fermate, noi ce
lo auguriamo”.