Seppur in Italia il settore sia in crisi profonda da molti anni e sempre in attesa di una nuova
regolamentazione, il trotto italiano continua a stupire e
mietere successi in tutto il mondo. Dopo la vittoria con Zacon
Gio’ , all’ultimo International Trot a New York, considerato il
campionato del mondo, e il bis di pochi giorni fa del
‘napoletano’ Face Time Bourbon al Gran Prix d’Amerique, la corsa
piu’ prestigiosa della stagione, arriva un nuovo record. A
fissarlo e’ un cavallo dal nome che ricorda uno dei pistoleri dei
film di Clint Eastwood: Cobra Killer Gar.
Come si deduce dalla ‘targa’ Gar, proviene dall’allevamento
Garigliano dei D’Angelo e ieri a Torino ha trionfato con la
guida e il training di Alessandro Gocciadoro e i gloriosi colori
della scuderia al galoppo Incolinx dell’ing. Diego Romeo. Cobra
Killer Gar ha dominato la prima corsa, il Premio Canelli (che fu
luogo caro a Cesare Pavese), disperdendo gli avversari, e quindi
senza essere impegnato, alla media di 1.12.3 sul miglio, tempo
che ne fa il 3 anni piu’ veloce d’Europa. Il successo e’ stato
celebrato anche sui media stranieri, francesi in testa.
D’altronde buon sangue non mente: il padre, Readly Express, ha
in bacheca un Amerique e la madre. Lady Killer Gar ha gia’ dato
vincitori di livello. In attesa che il sistema venga rivisto e
rilanciato, il trotto italiano non molla e continua a dominare
sulle piste.