L’uso e il riferimento a simboli legati alla storia del fascismo sono “una manifestazione di ignoranza e irresponsabilita’: i dritti, la democrazia e la liberta’ sono stati conquistati e riconquistati attraverso una storia drammatica, non ce li ha regalati nessuno e anche le nuove generazioni non li devono considerare un’eredita’ di cui beneficiare senza chiedersi da dove vengono. Vengono dalle lotte antifasciste e dalla resistenza. Sono le basi su cui si sonocostruiti i grandi valori e beni di cui oggi possiamo disporre”.Lo dice il Presidente emerito della Repubblica GiorgioNapolitano a ‘Che tempo che fa’.”Il 25 aprile del ’45 – dice ancora Napolitano – avevo poco
meno di 20 anni e ricordo molto forte la commozione
straordinaria per le citta’ del nord che si liberavano
dall’oppressione tedesca e mettevano in primo piano i
costruttori della resistenza della lotta partigiana”.