Natale è alle porte e anche se le strade e i negozi della città partenopea sono ricche di luminarie natalizie, il clima è ancora mite e non si respira aria di festa, anzi sembra quasi che ci si prepara alla primavera, visto il lungomare pieno attualita-1di turisti, che si godono il sole caldo che riscalda le giornate invernali. Ma la grande catena di ristoranti e pizzeria ROSSOPOMODORO, presente in tutto il mondo, vuole ogni anno, nonostante il clima, far rivivere l’emozione del Natale condividendo con amici e turisti una vecchia tradizione secolare, quella della “Tombolata Verace”. Proprio così perché a Napoli non è Natale senza “ A Tumbullella”. Per chi non lo sapesse (e penso che sono in pochi) la tombola è l’antichissimo gioco “da tavola” condotto dai femminielli napoletani, che con le cartelle numerate e il cestino rigorosamente di paglia, estraggono i numeri per realizzare l’ambo, terno, quaterna, cinquina e tombola. Il tutto però è un vero spettacolo teatrale, perché ogni numero estratto rappresenta una cosa, oppure una situazione e la lettura è abbinata a parole “sconce” che le raffigura, a volte senza nemmeno menzionare il numero stesso (e senza riserve per chi partecipa, anche se sono presenti i bambini), rendendo unica e particolare ogni serata. Chi non ricorda le feste natalizie con la tombolata degli zii o dei nonni? e chi non ha riso a crepapelle con le estrazioni dei numeri e le battute delle vecchie zitelle e bigotte, che non aspettavano altro che le festività natalizie per esprimersi al meglio che potevano? Questo è un ricordo indelebile della “nostra tradizione napoletana” perché il Natale a Napoli si festeggia con “ A Tumbullella”, peccato però che anche questa tradizione man mano sta scomparendo, forse perché nelle famiglie le zitelle e bigotte ora si chiamano single e i femminelli gay? Senza offesa per nessuno e rispettando tutte le categorie, speriamo che l’emancipazione non cancelli un passato divertente e colorato come la cabala napoletana, e se proprio dobbiamo dire 47, 48 oppure 29, cerchiamo di ricordarci a quale figura viene rappresentata. Da ROSSOPOMODORO si può! Infatti, in diverse location come Roma, Ischia e Napoli gli amici e i clienti del ristorante pizzeria, hanno potuto rivivere la tradizione con le battute irriverenti dello showman partenopeo Enzo Calabrese, che nelle vesti del “Femminiello” con parrucca bionda in testa, e scialle di lana rigorosamente fatto a mano, non ha fatto sconti a nessuno, punzecchiando i partecipanti e rendendoli partecipi con barzellette e balletti. Una serata all’insegna del divertimento, accompagnata dalla musica d’intrattenimento di Alessandro Sorrentino e dalle buone usanze gastronomiche partenopee con pizze che vedono la scuola di grandi pizzaioli come la Teresa Iorio campione del mondo di categoria e primi di stagione elaborati da grandi chef sotto gli insegnamenti di Antonio Sorrentino. Ospiti della serata, l’attore Vincenzo Soriano candidato al David Donatello con il film “Tutto l’amore che ho” del regista Angelo Antonucci accompagnato dal giornalista Peppino De Girolamo, curatore del suo ufficio stampa; la cantante–attrice Anna Capasso, il giornalista scrittore “agripoeta” Giuliano Belloni e diversi giornalisti di varie testate campane. L’immancabile Clelia Martino responsabile marketing del gruppo Sebeto, che sempre attenta a tutte le organizzazioni, riesce con la sua professionalità a trasformare un successo ogni manifestazione, in questo caso non dimenticando nemmeno i tanti attesi premi per i vincitori, come una cena per due nelle strutture Rossopomodoro per i tre vincitori della tombola! Tanti i clienti che hanno voluto partecipare, la terrazza del ristorante sul lungomare era riscaldata dalle contaggiose risate dei suoi ospiti, allo stesso tempo spettatori e attori, che hanno gradito la piacevole cena ritornando un po’ bambini. Del resto il Natale rende tutti più piccoli e buoni e la “Tombolata Verace” unisce e accomuna intere famiglie in giorni importanti dove si deve vivere il calore umano, e Rossopomodoro ha voluto regalare ai propri amici il calore di una vera famiglia. Augurando loro felici feste e invitandoli alle prossime iniziative che saranno sicuramente splendide e divertenti grazie a Clelia Martino. Buon natale a tutti!
Sabrina Abbrunzo