Pasqua con i Longobardi: il Museo Archeologico di Napoli proroga per otto giorni la grande mostra dedicata al ‘popolo con le lunghe barbe’, che restera’ aperta fino al 2 aprile, in occasione delle festivita’. Raggiunto un accordo con il Museo Statale Ermitage che ospitera’ “Longobardi.
Un popolo che cambia la storia”, dal prossimo 3 maggio. Si
trattera’ della terza tappa dopo Pavia e la prima volta in Russia
di una esposizione sulla storia di questo popolo. Sono 400 gli
oggetti esposti a Napoli: armi, monete, vasellami, scheletri di
cavalli, collane e gioielli provenienti da necropoli, codici
antichi, lastre ed elementi architettonici splendidamente
decorati che ci riportano ai tempi di Alboino e di Rotari ma
soprattutto di Arechi II cui si dovette in gran parte lo
splendore di Benevento e della Longobardia Minor.”Siamo
veramente contenti di questa opportunita’ – spiega il direttore
del MANN Paolo Giulierini – sono tantissime le richieste che ci
venivano in questo senso. Il successo di pubblico e critica di
questa mostra, anche qui a Napoli, testimonia come in Campania
ci sia voglia di conoscere altre epoche e culture, altri popoli,
rintracciando le proprie radici in questa capacita’ di scambi e
incroci, di mescolanze e aperture che sempre ha connotato il
meridione. Il MANN ha voluto rispondere a questa esigenza e
nuove avventure ci attendono in tal senso. Intanto, chi non ha
ancora avuto modo di vedere questa esposizione davvero
irripetibile, avra’ ancora qualche giorno di tempo”.
La mostra, curata da Giampietro Brogiolo e Federico Marazzi, e’
promossa, con il sostegno del Mibact, dal Museo Archeologico
Nazionale di Napoli, dai Musei Civici di Pavia e Comune di
Pavia, dal Museo Statale Ermitage, con il sostegno della Regione
Campania e l’organizzazione generale di Villaggio Globale
International.
L’allestmento e’ firmato dal designer e creativo Angelo Figus,
negli ambienti recuperati accanto al Salone della Meridiana .
Al Mann e’ contestualmente in corso di svolgimento il festival
‘Muse al Museo’ (fino al 28 marzo) con oltre 100 ospiti, nei
primi tre giorni 12 mila sono stati gli ingressi. Domani in
cartellone tanti musicisti che dialogheranno con le opere del
MANN, tra loro Massimo Bubola, Marina Rei, Cristiano Godano e
per il teatro Daniel Pennac.