A cura di Teresa Lucianelli

Al Castello di Lettere, in tanti hanno partecipato alla X edizione della manifestazione nata per finanziare i progetti dedicati a i diversamente abili, un’occasione di incontro per tutti gli appassionati di gastronomia e gli addetti ai lavori che coniuga ancora una volta gusto e solidarietà. Tante pietanze messe a disposizione degli ospiti, in una location suggestiva. Beneficenza, valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti impiegati nella buona cucina.

Amore per la gastronomia e solidarietà ancora una volta in “Cenando sotto un cielo diverso”, tra i format del genere più riusciti. Ideato da Alfonsina Longobardi per fare fronte comune e potere accogliere la diversità incominciando ciascuno dalle proprie possibilità, piccole o grandi che siano, confidando che tante gocce messe insieme a formare un mare di bene, possano cambiare il futuro della nostra società e soprattutto cambiare la mentalità ristretta e restituiva, ampliando gli orizzonti contro la ghettizzazione dei soggetti speciali.
“Cenando sotto un Cielo Diverso” ha coinvolto stavolta 60 tra chef e cuochi; 3 maestri pizzaioli, 13 pasticcieri, 5 panificatori, 1 bartender, 2 casari; forniture di vini, birre, liquori, olii, ecc, da varie aziende, fino ad arrivare a 115 partecipanti attivi, uniti dal comune denominatore della passione per la cucina e il buon mangiare territoriale. Insieme ad alcuni soggetti diversamente abili, hanno preparato una serie di piatti, dando vita ad un banchetto in formula street food.
A “Cenando sotto un cielo diverso”, gli chef partecipanti sono stati affiancati da soggetti speciali che hanno contribuito a realizzare pietanze gustose per il pubblico degli avventori. Sono state in tal modo abbinate persone cosiddette normali a persone che vivono situazioni di disagio, per demolire la barriera della paura del diverso, che è la prima causa dell’incomunicabilità e dell’emarginazione.
L’intrattenimento è stato curato da personaggi dello spettacolo quali Luca Volpe, mentalista e tutor di “Detto Fatto”; Nicola Coletta, modello e attore; Luigi Libra, cantautore; ha presentato Ida Piccolo.

La manifestazione ha permesso di valorizzare i prodotti prevalentemente campani, quanto le bellezze paesaggistiche di un territorio fertile che merita di ricevere il giusto apprezzamento e lotta per attivare a questo ambito traguardo.
Le edizioni della kermesse si svolgono in due diverse località, sia nella stagione invernale – Castellammare o Pompei – che in quella estiva che vede protagonista il Castello di Lettere.
Il progetto è finalizzato prioritariamente a finanziare le attività dell’Associazione “Tra cielo e mare” che si occupa delle persone affette da disagi innanzitutto psichici, e anche fisici, puntando a superare le barriere che le dividono dalle persone cosiddette normali.
Un’occasione conviviale solidale all’insegna del buon cibo della tradizione culinaria campana, nel rispetto della diversità che in questo caso passa anche attraverso il buon gusto, secondo il messaggio di questa edizione appena conclusa di “Cenando sotto un Cielo Diverso”.
Perché dinanzi a un pasto saporito si appiana semplicemente ogni divergenza e dietro ai fornelli, grazie alla passione e alla collaborazione, si crea spontaneamente un’alchimia che riesce magicamente a superare ostacoli e barriere e il cibo assume un ruolo comunicativo di grande presa.
Tra i fini dell’evento, vi é in fatti quello di migliorare il rapporto di ciascun partecipante con il mondo della diversità: anche attraverso il cibo, infatti, si stabilisce un rapporto con l’altro e si condivide l’opportunità di conoscersi, giacché la Cucina in tale ottica rappresenta un luogo di socialità privilegiato, terreno d’incontro tra le parti, dove tutti sono sullo stesso piano, e si ritrovano davanti a ingredienti da dosare e ricette da condividere e realizzare con impegno collettivo.

In tanti si sono ritrovati a Lettere per partecipare all’evento e attraverso l’acquisto della tessera-pasto hanno contribuito a sostenere l’associazione “Tra cielo e mare” – fondata nel marzo 2013 dalla stessa Longobardi, che si occupa di soggetti con disagi psichici – principale destinataria dei proventi della serata; ancora, “Disabili di Gragnano”, “L’Aliante”, “Abili alla Vita”.
Il ricavato stavolta va a sostenere la costruzione di un laboratorio ludico didattico per portatori di sindromi schizofreniche.

Hanno partecipato
-Chef: applaudito show di Paolo Iovieno – Ristorante Pupetto, Spiaggia di Fornillo, Positano; Salvatore Spruzzo – Villa Alma Plena, Casagiove; Nunzio Spagnuolo -Rada, Positano; Vincenzo Toppi – Amor mio, Brusciano; Luigi Di Martino – Villa magia, Positano; Fabio e Francesco Vorraro – Mamma Elena, San Giuseppe Ves; Fabio Ometo – Villa Trabucco – Torre del Greco; Giacomo De Simone – Le Axidie, Seiano; Gianluca Centomani – Villa Imperiale – Posillipo; Gianmarco Carli – Il Principe – Pompei; Giovanni Elefante – Caupona, Pompei; Marco Del Sorbo – Terrazza Fiorella, Massalubrense; Alberto Fortunato – La bettola del gusto, Pompei; Vincenzo Faiella – Tenerità, Caserta; Alessio Galati – Dogana golosa, Caserta; Alfonso Miranda – Tenuta romano, Saviano; Alfonso Pepe – Pane & Acqua bistrot, Caserta; Alfonso Scarica – Casa Scarica; Andrea Azzarito – Eccellenze Campane; Angelo Fabozzo – Clanio, Aversa; Antonio Di Sieno – Trippicella, Sant’Anastasia; Antonio Esposito e Ciro Leone – I dottori del fritto, Eccellenze Campane; Antonio Giordano – Locanda San Ciprino; Antonio Morinelli – Suscettibile, Pioppi; Antonio Tecchia – San Cristoforo, Ercolano; Carlo Spina – 3 piani, Napoli; Carmen Urciuoli – Osteria Cappuccini, Avellino; Ciro De Simone – Sea food philosophy, Seiano; Corrado Parisi – Museo Caruso, Sorrento; Crescenzo Scotti – Borgo Sant’Andrea – Amalfi; Dario De Gaetano – La fescina, Quarto; Delio Adiletta – Braceria 18.61, Sarno; Emanuele Ambrosino – Pub 27, Pompei; Francesco Erba – Ma Life Restaurant & Lounge, San Giuseppe Vesuviano; Giorgio Vitiello – Acqua & Sale, Scafati; Giovanni Mariconda – personal chef; Giuseppe Fasulo – Eccellenze nolane – Nola; Giuseppe Zaccaria – Il pescatore, Vietri sul mare; Gustavo Milione – Via porto, Salerno; Jason Lamberti – personal chef; Lorenzo Principe – Osteria famiglia Principe 1968, Nocera Sup; Luigi Sorrentino – Hotel Europa, Sorrento; Marco Nitride – Garage Gourmand – Napoli; Michele Grande – La bifora – Bacoli; Michele Mazzola – Locanda Rei, Colli di fontanelle, Sant’Agnello; Nunzio Annunziata – Marea Hotel Delfino, Massalubrense; Riccardo Faggiano – Ristorante Evù, Vietri; Roberto Lepre – personal chef; Roberto Verducci – La gastronomia, Napoli; Rosalba Taglialatela – Paisani, Aversa; Rosario Consalvo – Villa Imperiale – Posillipo; Sakai Fumiko – Il bikini – Vico Equense; Salvatore Mennella – Retrobanco – Torre del Greco; Tommaso Di Palma – In Pasta; Tony Granieri – Lilo Libero Locale, Sala Consilina; Vincenzo Ferro – Country House L’antica franconia, Taurano; Vincenzo Noviello – Le lune bstrot; Vincenzo Piacente – Parco dei Principi, Sorrento.
Pizzaioli: Aniello Falanga – Haccademia, Terzigno; Agostino Pagano – Casa Caldarelli; Massimo Gargiulo – Pizza e Buoi, Santa Maria La Carita
-Pasticcieri: Pasticceria Di Nocera – C.mmare di Stabia; Vincenzo Mennella – Mennella – Torre del Greco; Gennaro Peluso – La goccia, Pompei; Gerardo Di Dato – Di Dato, Angri; Antonella D’Amora – La fata delle torte, C.mmare di Stabia; Carlo e Daniela Cuofano – Pasticceria Svizzera, Salerno; Carmine D’Amora; Francesco Lastra – La delizia, Gragnano; Gianna Micco – Maitre chocolatier, Noto; Nicola Graziano – Madamoiselle Charlotte, Cava dei Tirreni; Raffaele Caldarelli – Caldarelli, Nola; Salvatore Gabbiano, Gabbiano, Pompei; Teresa Ruocco, cake designer.
-Panificatori: Carmelo Esposito, Pompei; Domenico Fioretti, Carinaro; Filippo Cascone, Angri; Gianluigi Caccioppoli – Il buongustaio, S.Antonio Abate; Massimiliano Malafronte, Gragnano
-Vini: presenza d’eccezione della famosa maestra di sciabola e guardiana della Pace, oltre che chef di Villa Fiorentino/Villa dei Fisici, Positano, Paola Fiorentino, reduce dai successi televisivi tra cui Ciao Darwin insieme a Bonolis e Laurenti, quale abile sciabolatrice; Grappolo blu – C.mmare di Stabia; Fattoria Pagano; Michele Setaro; Orneto; Cantine dell’Angelo; I 3 Mori Fiore Romano, I due principati, I Favati, I Lauranti, I vini del Cavaliere, Poggio delle baccanti, Poggio ridente, Tenuta delle ginestre
Amaro del rosso; Brown Spirits; Grappa Bonollo; Sigaro toscano
Birrificio dei Monaci vesuviani; Birrificio Sorrento.
-Bartender: Francesco Varnelli – Hermes Caffè, Pompei.
-Caseifici: Donna Sofia – Boscoreale; Latteria Gargiulo – Gragnano.
-Pastifici: Arte e Pasta; D’Aniello; Pastificio dei Campi; Liguori.
Ager – Somma Vesuviana; Masseria Orlando l’oro del vesuvio – Terzigno; Preta rossa – Ottaviano; Ruocco – Lettere; Troppogoloso – Scafati
-Partner: FIS; Alleanza Slow Food Campania Basilicata Cuochi e Pizzaioli.
-Sponsor: Goeldline Collection Agrolegumi; Ferrarelle; Givova; Allestimenti Di Paolo
Associazioni: Agostino Coppola referente I. M. A. H. R.; Abili alla Vita; Disabili di Gragnano; L’Aliante.
-Patrocini: Comune di Lettere, Slow Food, FIS, Parco Archeologico del Castello di Lettere.