L’estate degli italiani sarà sulle spiagge, per ora la battigia napoletana è quasi deserta. Poche persone che passeggiano, qualche temerario con il telo sulla sabbia a prendere il sole inconsapevole che nella babele di ordinanze tra Governo, Regioni e Comuni può sempre spuntare un agente a spiccare un verbale. La buona notizia è che non sarà così ancora per molto, almeno in Campania, dove già domani il governatore De Luca incontrerà le associazioni dei balneari per fissare le prime regole dell’estate 2020, quella della convivenza con il Covid-19. Sul tavolo la possibilità di concedere le prime aperture dei lidi già a partire dalla prossima settimana. Per ora ai proprietari degli stabilimenti balneari è stato concesso solo di iniziare i lavori di manutenzione. Come al lido Beach Brother di Misene, a Bacoli, dove i proprietari hanno cominciato con vernice e pennelli a tirar via dalle staccionate le incrostature dell’inverno e così stanno facendo tutti gli stabilimenti della provincia. «Abbiamo iniziato anche a sanificare – spiega Guglielmo Veca titolare del lido dove fu girato “L’amico del Cuore” Una data per la riapertura nessuno l’ha ancora fissata, in Campania le associazioni del settore spingono per l’apertura al 18 maggio, il prossimo lunedì, ma è una speranza più che una richiesta. La convinzione è che le autorità daranno il via libera dopo la Festa della Repubblica del 2 giugno. Ma intanto, mentre si aspettano queste decisioni, sono a migliaia i lavoratori stagionali che attendono notizie