Ritornando indietro nel tempo, ad un’atmosfera degli anni “20” e gli anni “30”, (gli storici anni ruggenti), tale epoca è stata descritta da cinema, letteratura e musica. Negli Stati Uniti si assisteva all’esplosione dell’Età del jazz (e Francis vale6Scott Fitzgerald dava alle stampe alcune sue opere, fra cui Il grande “Gatsby”, che bene descrive l’epoca), in Europa André Gide e Marcel Proust (quest’ultimo per un breve scorcio) davano un tocco personale alle nuove tendenze. Sul piano del costume e della cultura, lo spirito degli anni ruggenti, fu segnato da una generalizzata percezione di discontinuità associata ad un bisogno di modernità conseguente ad una necessaria rottura con la tradizione. Tutto pareva poter essere assoggettato alle moderne tecnologie. Le nuove tecnologie, specialmente, l’automobile, il cinema e la radio erano l’espressione principale – come scoperta dell’uso dei mass media – di questa modernità. Tale comune sentire ebbe rilevanti effetti formali nel campo vale3architettonico e decorativo, anche nelle piccole cose di uso comune quotidiano. Il divertimento, lo svago e gli hobby furono influenzati dai cambiamenti! Lo scorso sabato sera nella location HART, ex Cinema Ambasciatori a via Crispi, sotto una grande supervisione organizzazione e gestione di professionisti del settore e duro lavoro, ecco il ritorno ad una serata proiettata completamente nei fantastici anni”20 e 30” Gatsby, un modo alternativo di vivere la nightlife che mixa le atmosfere swing di quegli anni! Il sipario aperto ad un lungo party “ Great Gatsby “, con un ingresso riservato ai soli ospiti con l’invito, presenti in abbigliamento estremamente a tema, abiti in paillettes in oro, o argento, gioielli, collane, guanti lunghi, boa e strass vale 1luccicosi. “Proiettati ad una nuova visione del divertimento”, a partire dalla cena con diverse portate di primi piatti a base di carne e di pesce, vini pregiati di ogni genere, cocktail e bollicine! Personale, artisti, la bravissima live band “Spillenzia”, coreografia memorabile accompagnata da un gruppo di ballerini professionisti esibiti tra tavoli, palco e pedane, tutto in perfetto stile “Great Gatsby” hanno perfettamente riprodotto quella magica atmosfera. Si ringrazia per il lavoro svolto con massima preparazione e professionalità: Luciano Monte, i Brutti a Casa, Nanni Resi, Ciro Vitiello, Paolo Arianetto, Beppe Schettino, Pierluigi Montuoro, lo staff dell’Hart, la sicurezza, l’animazione, il personale di sala e al bar, il Catering Food, Vincenzo Bellomia, Benedetta Cerrelli, Alessandro Saracino, Svetlana Delimarska, Mario & Giovanni, Ludovica, la musica di Alessandro Marinacci ed Edo Baccari, gli scatti fotografici di Mario Iovinella e tutti i collaboratori che hanno reso possibile questo fantastico evento.

A cura di Valentina Busiello

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