Era l’Aprile del 1978 quando un gruppo di giovani provenienti da differenti esperienze sociali, culturali, politiche decise di riunirsi in cooperativa….
Sono passati 40 anni e la cooperativa “C.R.A.S.C. Centro di Ricerche sull’Attore e Sperimentazione Culturale” è ancora viva e continua il suo lavoro.
Sono passati 40anni di storia, 40anni di cultura, 40anni di lotte sociali, 40anni di Teatro sulle “barricate” per far in modo che la sperimentazione, la ricerca teatrale non fossero solo definite e vissute come l’anticamera del teatro tradizionale.

Per questo compleanno così speciale, il CRASC ha deciso di organizzare una vera e propria festa domenica 30 settembre all’Art Garage di Pozzuoli, invitando tanti amici artisti e non solo accorsi per brindare ad altrettanti anni di vita della compagnia.
La serata è iniziata con una tavola rotonda sul 1978, il teatro e il movimento culturale, con interventi a cura di Enzo Grano, Stefano De Stefano, che ha raccontato come si stava evolvendo il teatro in quel periodo storico, e Lucio Colle, che ha ripercorso le tappe principali del CRASC e come è nata la compagnia.
Bruno Leone, Maestro napoletano dell’arte delle guarattelle, ha intrattenuto gli ospiti con una breve pièce di Pulcinella, dedicata al CRASC e ai suoi fondatori.
A seguire, è stato proiettato il corto “La stanza del tuffatore” di Emma Cianchi, un vero e proprio esperimento sul movimento corporeo girato nell’atrio di un palazzo, ed è stato offerto un ottimo aperitivo in perfetto stile anni 80 a cura della chef Mela Flauto.

La festa è stata anche un’occasione per ricordare l’intellettuale, studioso di teatro FRANCO CARMELO GRECO, di cui quest’anno ricorre il 20ennale della morte.

Radio Siani – la Radio della legalità ha partecipato come Media Partner, raccontando l’evento attraverso foto, video e i racconti dei protagonisti del CRASC, come Beatrice Baino, Lucio Colle, Diana Di Paolo e Carmine Borrino. Ai microfoni della radio intitolata a Giancarlo Siani, sono passati anche i vari amici artisti e non solo che in questi 40anni hanno collaborato, lavorato e conosciuto la realtà di questa storica compagnia teatrale, come Adele Gallo e Hilenia De Falco di interno5, Ettore Nigro, Roberto Cardone, Francesco Rivista della Baracca dei Buffoni.

LA STORIA
La storia del CRASC è un lungo elenco di iniziative socio culturali:
Le prime esperienze di decentramento teatrale della Provincia di Napoli (con la prima produzione teatrale di piazza), la partecipazione alle prime “Estate a Napoli” con l’organizzazione della prima rassegna di spettacoli di strada a Castel dell’Ovo, la mostra delle maschere di Sartori, la creazione del primo Centro di Produzione e Ricerca teatrale Campana riconosciuto dal MIBAC, l’organizzazione e gestione di una delle prime SCUOLE DI TEATRO a Napoli, la creazione di un festival di laboratorio teatrale nel Sannio nel lontano 1980/81, le partecipazioni eccellenti ai vari festival internazionali, tournee all’estero, l’organizzazione di convegni, collaborazioni eccellenti, la gestioni di vari spazi: CRASC in via Atri, CANTIERI TEATRALI a Marigliano, TEATRO LEOPARDI a Napoli (opera di risanamento di un vecchio cinema a luci rosse e presidio teatrale su un territorio disastrato e invaso dalla camorra), direzione artistica del Giugno Popolare Vesuviano, ZELIG SUD a Napoli, STUDIO TEATRO e SALARTAUD nel centro storico a Napoli (un ritorno alle cantine teatrali in onore degli spazi umidi dove è nata la sperimentazione teatrale ), l’organizzazione di una miriade di rassegne di TEATRO, MUSICA, DANZA (tra cui ricordiamo le 10 edizioni di DANZITALIA, le 2 edizioni di OMAGGIO A PINA BAUSH e le 10 edizioni di IOSONOQUI e altro che ha fatto del CRASC uno dei principali attori della storia del tessuto culturale cittadino e nazionale.
Tra le attività degli ultimi anni ricordiamo NAPOLI.INTERNO.GIORNO. ospite al Napoli Teatro Festival 2012, “31 salvi tutti! – 31 eventi in giro per la Campania per la valorizzazione della cultura regionale, le tre edizioni di “Ca’pacciàmm Street Festival”, la produzione degli spettacoli “Barbarella ed altre lontananze” di Peppe Lanzetta e “Notturno” tratto da Coe, ospite in occasione dell’anteprima dello spettacolo al Teatro dei Filodrammatici di Milano.