Balloon Museum, la fortunata esposizione sbarcata alla Mostra d’Oltremare di Napoli lo scorso
22 settembre forte dell’enorme successo ottenuto in varie tappe europee, e’ costretta a fermarsi per i danni causati dal maltempo delle ultime ore. E lo fara’ per almeno dieci giorni. Il tempo necessario a “garantire l’integrita’ del nostro spazio e delle nostre opere, ma sopratutto per lasciarvi vivere l’esperienza in piena sicurezza”. A spiegarlo e’ Roberto Fantauzzi, presidente della Lux Eventi. A fermare temporaneamente l’iniziativa la tempesta che la scorsa notte si e’ abbattuta su Napoli, colpendo tra le altre proprio le strutture di Balloon Museum. “Una vera e propria tromba d’aria – spiega ancora Fantauzzi – ha danneggiato parte dell’esposizione, rendendola inagibile. Di fronte a questa sfida, la nostra risposta e’ immediata”. Ad ospitare Pop Art di Ballon Museum sono gli spazi storici della Mostra d’Oltremare che accolgono, in una superficie di oltre 6.000 metri quadrati, installazioni dal carattere architettonico e ambientazioni oniriche costituite da elementi fuori scala che trasporteranno lo spettatore in un paesaggio surreale. Diciotto artisti, altrettante opere d’arte esposte ma soprattutto la magia di gonfiabili di ogni genere e grandezza ha fatto superare finora all’evento, in varie tappe europee
(Madrid, Milano, Parigi e Roma), quota due milioni di presenze. A colpire positivamente gli organizzatori, dopo l’annuncio dello stop, “la reazione della comunita’ partenopea. Semmai ce ne
fosse bisogno, la citta’ di Napoli dimostra di proteggere cio’ che
ama. Questa energia ci spingera’ a lavorare senza sosta per
tornare operativi, mantenendo alta la qualita’ che ci
contraddistingue. L’evento era sold-out per molti giorni.
Annunciamo che per dare modo a tutti di poterci venire a
trovare, l’evento verra’ prorogato oltre la data di chiusura
prevista”.
Non manca comunque la possibilita’ per chi lo volesse di
vedersi rimborsare il biglietto eventualmente acquistato per i
giorni di forzata sospensione: la Lux Eventi fa sapere che basta
mandare una mail a hello@balloonmuseum.world, per ricevere entro
72 ore notizie su come richiedere la restituzione della cifra
anticipata. “Chi invece vorra’ tornare a trovarci sfruttando gli
accrediti gia’ acquistati – e’ la promessa di Roberto Fantauzzi –
ricevera’ indicazioni su come poterli utilizzare tramite le
nostre pagine social”.