Covid sta mettendo a rischio , sempre di più, anche il benessere mentale delle persone facendo sentire i suoi pesanti effetti a livello psicológico. Insonnia, depressione ma pure disturbi psichici più gravi sono le manifestazioni di quello che gli psichiatri definiscono il nuovo e dilagante ‘trauma da pandemia’, che può lasciare segni fino a 30 mesi e mette a rìschio 1 italiano su 3, con le donne che sono le più esposte. E’ questo il quadro che emerge da una revisione sistematica della Società Italiana di Psichiatria (Sip) degli studi pubblicati sul tema Covid e salute mentale, anno dall’inizio della pandemia a livello mondiale. Questa situazione , avvertono gli esperti, lascia i suoi segni profondi sulla psiche, rischiando di compromettere anche a lungo termine benessere e salute mentale non solo dei pazienti guariti dal virus, degli operatori sanitari e delle famiglie delle vittime, ma di tutte le persone che anche solo indirettamente stanno subendo i colpi di un anno di Coronavirus. Il rischio più diffuso è vivere l ‘ esperienza pandemica in modo traumatico, manifestando il cosiddetto disturbo post-traumático da stress (Ptsd), con sintomi cronici o persistenti che vanno da insonnia a incubi ed ansia: fino a un individuo su tré potrebbe soffrirne. Nella popolazione generale sono le donne la categoria più a rischio, Imenteperohó il lockdown ha pesato più che mai su di loro, sia come madri sia come lavoratrici. “Il disturbo da stress post-traumatico è un disturbo psichiatrico che può svilupparsi in seguito all’esposizione ad eventi traumatici cosi eccessivi da determinare uno sconvolgimento psichico