La paura di ribellarsi alla camorra ha fatto scappare tantissimi imprenditori, centinaia di famiglie. Questo territorio non offre più nulla. E anche giovani stanno cominciando ad andare via. Di questo passo questa città non ha futuro. E questa, secondo me, è una sconfitta di tutti. Dello Stato, della politica, della magistratura. Giuseppe Amendola Torre Annunziata Giovani in fuga Torre Annunziata distrutta da clan e malaffare Caro lettore comprendo il senso del suo sfogo e ne condivido in parte il senso. Sicuramente Torre Annunziata ha pagato negli anni un dazio alla furia della criminalità organizzata. Ma spesso la camorra ha anche rappresentato un alibi per restare ancorati alla mediocrità. Un velo che ha nascosto le malefatte di chi avrebbe dovuto combattere, con il coltello fra i denti, per preservare l’immenso patrimonio a disposizione. E invece la città tutta è rimasta in silenzio davanti alla desertificazione industriale. Le fabbriche hanno chiuso, gli imprenditori e i lavoratori sono scappati. I colpevoli sono tanti, troppi. E il vero problema è che nessuno ha pagato per tutto questo. E intanto i ragazzi sono costretti ad andare via, a lasciare ¡a propria terra, ¡e proprie famiglie per cercare fortuna altrove. Torre Annunziata, secondo alcuni dati Istat, è una delle città italiane con il più alto tasso di ventenni fuggiti al Nord.