Oltre 280 cantine aprono le porte agli amanti del vino, in 14 regioni d’Italia, tra enoturismo di
prossimita’ , sicurezza, sostenibilita’ e voglia di divertirsi
all’aria aperta attraverso il racconto dei produttori. Torna
cosi’ Cantine Aperte, evento cult del Movimento Turismo del Vino,
giunto alla 29esima edizione, pronto ad alzare il sipario sabato
29 e domenica 30 maggio, e il 19 e 20 giugno insieme al nuovo
evento Vigneti Aperti.
La prenotazione e’ obbligatoria – spiegano gli organizzatori -,
nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e soprattutto nel
segno della convivialita’ , della cultura del vino e
dell’accoglienza, tratti distintivi di tutti gli appuntamenti
targati Movimento Turismo del Vino. Le regioni coinvolte sono
Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Lazio, Piemonte, Lombardia, Sardegna, Toscana, Trentino
Alto Adige, Veneto, Puglia e Sicilia.
“In questi mesi abbiamo sentito molto la mancanza di
appuntamenti come Cantine Aperte” evidenzia il sottosegretario
alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco
Centinaio. “Ogni vino e’ profondamente legato alla propria terra”
prosegue, e “questo settore rappresenta la punta di diamante del
nostro Made in Italy agroalimentare e sara’ un importante traino
per il nostro turismo, ora che il Paese sta finalmente
riaprendo”. “Il tavolo permanente che abbiamo istituito presso
il Mipaaf sul turismo enogastronomico – ribadisce – dara’ un
prezioso contributo per promuovere i sapori e le bellezze delle
nostre regioni”.
“La voglia di ricominciare e’ tanta – aggiunge Nicola D’Auria,
presidente del Movimento Turismo Vino – e responsabilmente diamo
il via a Cantine Aperte consapevoli della doppia valenza che
riveste quest’anno”. “Un’occasione per soddisfare a pieno il
desiderio di aggregazione” sottolinea e per “supportare i
vignaioli che quotidianamente e duramente lavorano sul fronte
della promozione enoturistica dei nostri meravigliosi
territori”. Si terra’ quindi anche la prima edizione di Vigneti
Aperti, che vedra’ intanto Umbria e Marche in prima linea. Tutto
si svolgera’ all’insegna del tema nazionale #Winecation – si
legge -, scelto per richiamare il trend della “staycation” e
dunque della vacanza di prossimita’ per scoprire o riscoprire il
fascino dei territori vitivinicoli piu’ vicini.