Ultima notte di note, per il 2023, allo stadio Diego Armando Maradona, poi tornerà protagonista il calcio
con i campioni d’Italia e bisogneràattendere il2024(a proposito non ci sono eventi ancora annunciati:unbrutto segnale?). DopoFrancoRicciardi,dopo il doppio evento con i Coldplay, tocca a Tiziano Ferro, che questo concerto lo aveva lanciato nel 2020 e lo ha inseguito e difeso sino a ieri, quando finalmente tra prato e spalti si sono accalcati i suoi fan: quarantatremila i biglietti venduti, magari all’appello ne mancava qualcuno tra quanti hanno comprato per primi i preziosi tagliandi, ormai quattroannifa. Tzn entra e cammina lungo il palco, tra  ’applauso della folla, pur stremata dall’attesa
sotto il sole. «Accetto miracoli» rompe il ghiaccio, viene dal discoomonimo, del 2019, e solo in questo tour sta conoscendo finalmente un abito live, come poi anche i pezzi dell’ultimo
album, «Il mondo è nostro»: «Che figata
venire la prima volta in questo stadio, era destino vederci
qui, oggi», commenta. E uno striscione
risponde: «Ti abbiamo
aspettato come lo scudetto del
Napoli».
Il maxi-schermo si fa subito coprotagonista,
in «La differenza
tra me e te» invita al karaoke rilanciandone
i versi, poi arrivano
pezzi che qui tutti conoscono a
memoria: «Sere nere» e «Hai delle
isole negli occhi». «Ti scatterò
una foto» celebra in bel ritardo,
anche qui causa pandemia, i primi
vent’anni di carriera, con video
che lo mostrano in Messico,
Germania, Repubblica Ceca, Spagna.
«Xdono» infiamma lo stadio
ben più del singolo corrente «Destinazione
mare», un uragano di
applausi accoglie l’omaggio alla
Carrà.«E Raffaella è mia»la ballanotutti,
madavverotutti.
Poi, tra «Alla mia età» e l’omaggio
a Mia Martini sulle note di
«Almeno tu nell’universo», tra la
difesa della genitorialità omosessuale
reclamata con la delicatezzamelodrammaticadi
«Laprima
festa del papà», il ritmo di «Stop!
dimentica» e i bis che detonano
con «Rosso relativo», c’è un altro
amico, un altro punto di riferimento,
umanoe professionale da
celebrare. Massimo Ranieri entra
in scena come un padrone di
casa,perlui direchequesto prato
è«erbadicasamia»nonèsoloun
gioco di parole… «quanta emozione,
uncalcioadunpallone»…edè
di nuovo festa scudetto, è di nuovo
Napoli campione, con cori,
magliette e slogan che dicono di