Giornata da incubo, decine di alberi caduti tra Napoli e provincia. Dossier dei Verdi. Ogni volta che c’è vento forte rischiamo la tragedia per la cementificazione selvaggia e la mancata manutenzione. Alberi danneggiati anche da parcheggiatori abusivi e incivili
“Stiamo rischiando una tragedia ogni volta che ci sono raffiche di vento più forti perché gli alberi sono sempre più deboli e malati per la cementificazione selvaggia e per la mancata manutenzione”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ricordando che “in più occasioni ha chiesto una maggiore attenzione sugli alberi, soprattutto quelli nei centri urbani, che, in passato, hanno già fatto vittime”.
“Purtroppo verso gli alberi che ci sono nelle città c’è sempre meno attenzione e chiunque si arroga il diritto di distruggerli o danneggiarli come abbiamo denunciato in più occasioni” ha aggiunto Borrelli ricordando “le tante segnalazioni di parcheggiatori abusivi e incivili che, per creare più posti auto, hanno sradicato alberi dai marciapiedi”.
I Verdi hanno realizzato un dossier sugli alberi caduti stamane nel napoletano, grazie anche alle segnalazioni arrivate a Gianni Simioli de La radiazza di Radio Marte. Da una prima stima sarebbero oltre 200 e quasi tutti in aree urbane tra cui quelli di corso Umberto, Bagnoli, via Tasso, via Capodimonte, piazza Dante e via Simone Martini”.