Nel weekend che precede la festa della mamma tornano protagoniste in piu’ di 1600 piazze italiane le “mamme rare”, quelle che ogni giorno affrontano le difficolta’ delle malattie genetiche dei loro bambini. Il 4 e il 5 maggio torna infatti “Io per lei”, la campagna di primavera di Fondazione Telethon e Uildm – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, per supportare la ricerca sulle malattie genetiche rare e l’assistenza alle persone con patologie neuromuscolari. Nelle piazze saranno allestiti banchetti dove i volontari di Telethon e Uildm, e di Avis, Anffas – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilita’ Intellettiva o Relazionale e Unpli – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, distribuiranno dei Cuori di Biscotto, con una donazione minima di 12 euro.
Prodotti dalla storica pasticceria genovese Grondona, saranno disponibili in tre colori e sapori: blu, per i biscotti al cacao e gocce di cioccolato,verde, per quelli con farina integrale, e arancione, per la versione con arance di Sicilia. “La festa della mamma- evidenzia Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon- e’ una ricorrenza in cui si rivolge un pensiero a quelle donne che nelle nostre vite rappresentano un punto di riferimento: la campagna ‘Io per Lei’e’ dedicata proprio alle ‘mamme rare’ che ogni giorno combattono con forza per il futuro dei loro bambini”.”Con il nostro impegno – spiega Marco Rasconi, presidente Uildm – vogliamo mettere in luce il ruolo
della ricerca che, insieme al lavoro delle associazioni, ha permesso di raggiungere risultati inattesi. Chi convive con una malattia neuromuscolare puo’ vivere piu’ a lungo,stare bene, lavorare, diventare genitore. Non e’ piu’ identificabile solo con la sua malattia”. Dal 2001 i fondi raccolti dalle Sezioni Uildm sostengono il Bando Telethon-Uildm, nell’ambito del quale, solo negli ultimi 10 anni, sono stati investiti oltre 10 milioni destinati al miglioramento della qualita’ di vita, pubblicati oltre 200 articoli scientifici e coinvolte negli studi piu’ di
6.000 persone.