Quello e’ salito con l’intento di ammazzarmi, fortuna ha voluto che sono riuscito a bloccarlo e disarmarlo, mi sento un miracolato”. E’ il racconto di Isauro Zarantonello, il tassista 67enne che ieri sera e’ stato colpito a picconate in testa da taxsi 1un cliente. L’uomo e’ finito al pronto soccorso con un taglio di 10 centimetri alla testa, medicato con 9 punti di sutura. Secondo il tassista, l’aggressore non avrebbe nemmeno tentato di rapinarlo: “Se mi avesse chiesto i soldi avrei potuto valutare se darglieli o no – ha detto a E’tv – ma appena mi sono fermato mi e’ arrivato un colpo secco alla testa e ha cominciato a colarmi il sangue sugli occhi e sulla faccia”. L’aggressore, una volta disarmato, ha cercato di colpirlo una seconda volta con un martelletto in metallo, e poi di strangolarlo. “Sono passate una ventina di macchine e non si e’ fermato nessuno – ha continuato – solo un ragazzo romeno con un tir e’ sceso e con una staffa di metallo lo ha fermato. Quando e’ arrivata la polizia e’ come se fosse gia’ stato ammanettato”. Zarantonello lavora in taxi da 42 anni: “Adesso e’ pericoloso, ma per me e’ destino – ha detto – quando e’ scoppiata la bomba in stazione ero li’ ed e’ stato un miracolo che mi sia salvato, quando ti tocca ti tocca”.

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