Stefano Ricci sceglie il Mugello e la sua natura come ambientazione per la presentazione della
collezione autunno/inverno 2021-22, aprendo per la prima volta
la tenuta di Poggio ai Segugi. È qui che lo stilista ha preso
ispirazione per gli 80 look fotografati nel nuovo catalogo.
“Abbiamo ascoltato il ritmo della natura. Ci siamo lasciati
guidare dai colori dei castagneti, delle querce secolari, delle
foglie, dalle sfumature della natura”, spiega il direttore
creativo Filippo Ricci, spiegando che gli scatti della campagna
advertising ‘sono stati affidati ‘a una giovane fotografa di
talento, Nima Benati. Il nostro uomo visto per la prima volta
attraverso un occhio femminile”.
‘L’uomo e la natura’ e’ il titolo-tema del catalogo. E nella
collezione il legame con la natura avviene attraverso i suoi
colori: quercia, dattero, mogano, iuta e senape, foglie
bruciate. Ci sono poi i toni neutri per l’abito jogging di
cashmere e le fantasie classico-chic per le giacche spezzate.
Ancora camicie in cotoni caldi dai mille particolari di pura
sartoria e pantaloni con il fondo stretto. Speciali i giubbotti
con interni in visone rasato personalizzati con loghi o con le
maniche che si staccano.
“In un anno di crisi globale abbiamo ridefinito le nostre
priorita’ , privilegiando in primis gli aspetti legati alla salute
dei nostri dipendenti e collaboratori. – dice il Ceo Niccolo’
Ricci -. Abbiamo investito molto, creando piattaforme per
rinnovare il dialogo con una clientela internazionale che,
all’improvviso, non ha potuto piu’ viaggiare. Non ci siamo
arresi. Abbiamo realizzato nuove aperture”. ”Il mercato cinese
e’ in crescita, l’area Russia e Cis ha mantenuto dinamicita’ , a
differenza dell’Europa – continua Ricci -. Segnali di ripresa
negli Stati Uniti dove, dopo le presidenziali, la clientela e’
tornata ad acquistare. Prevediamo di tornare ai dati pre-crisi
pandemica nel 2022″. L’azienda, che ha da poco debuttato
nell’alta orologeria con la linea ‘Octagon’ e lanciato lo Sr
Club, dedicato ai piu’ importanti clienti del mondo, ha chiuso
il 2019 con un fatturato di 148,3 milioni di euro.