Centinaia di sacchi di immondizia e migliaia di bottiglie di plastica insieme con contenitori in vetro, lattine, polistirolo e immondizia varia. Ma anche latte di vernice, pneumatici, barattoli di insetticida e qualche mobile. E’ questo il risultato mare-1della XXVI edizione del ‘Mare d’inverno’, la tradizionale pulizia invernale delle spiagge italiane fatta dai volontari ambientalisti di Fare verde, quest’anno patrocinata anche dal ministero dell’Ambiente oltre che da diverse amministrazioni regionali e comunali. “La plastica e’ il rifiuto che ritroviamo in grande quantita’ sulle spiagge italiane”, rileva il presidente nazionale di Fare Verde, Francesco Greco che chiede al Governo di “avviare una seria politica di riduzione dei rifiuti e tassare i prodotti non riutilizzabili. Le amministrazioni locali possono eliminare le stoviglie monouso dalle mense scolastiche e incentivare la distribuzione dell’acqua alla spina. I cittadini invece possono
evitare l’acquisto di bottiglie in plastica scegliendo quelle in vetro e preferire alle stoviglie ‘usa e getta’ quelle
riutilizzabili”. Causa il maltempo la pulizia di alcune spiagge e’ stata spostata a domenica prossima, 5 febbraio. Tra i rifiuti raccolti oggi dai volontari di Fare Verde spiccano alcuni assolutamente impensabili da trovare su una spiaggia: sull’arenile di Ladispoli (Roma) e’ stato rinvenuto un fallo di plastica; a Formia (Latina) c’erano barattoli di vernice e due pneumatici; a Nettuno (Latina) molti bossoli di cartucce da caccia; a Bari alcune siringhe e barattoli di insetticida; a Casalabate (Lecce) numerose paia di scarpe; tanto il polistirolo specialmente sulle spiagge in Campania; a Venezia, isola di Pellestrina, sulla sabbia c’erano un tavolo e quattro sedie; e a Chioggia (Venezia) il sedile di un’autovettura.