“Il parco sommerso di Gaiola e’ un vero gioiello del nostro patrimonio paesaggistico e culturale, che merita di essere valorizzato e tutelato. Questo luogo straordinario simboleggia la ricchezza della nostra biodiversita’ e il profondo legame con la nostra storia, mostrando l’importanza della conservazione del patrimonio naturale e culturale per le generazioni future.” Lo ha affermato il sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, a margine della visita all’Area Marina Protetta “Parco Sommerso di Gaiola”, la prima di un membro del governo italiano, in questa enclave naturale e culturale, da quasi venti anni. Il sottosegretario e’ stata accolta dal direttore del Parco
Sommerso di Gaiola, Maurizio Simeone, e dallo staff di biologi marini ed archeologi che si prende cura da anni con passione e tenacia di questi luoghi. “Questa Parco Sommerso, con i suoi 41,6 ettari, si distingue
come la piu’ piccola riserva marina protetta del nostro paese. Un
unicum – prosegue Savino – nel suo genere, grazie alla
coesistenza di elementi vulcanologici, biologici e
storico-archeologici, incastonati in uno dei paesaggi costieri
piu’ incantevoli del Golfo di Napoli. La mia presenza oggi qui e’
per confermare la presenza dello Stato e l’interesse verso la
conservazione dell’ambiente naturale e del patrimonio culturale
italiano, un patrimonio che continua a meravigliare e ispirare
l’Italia e il mondo intero”.
“Un ringraziamento va rivolto ai tanti operatori e volontari
del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus, che in questi
venti anni hanno lavorato insieme alle istituzioni – conclude –
alla conservazione e alla valorizzazione di questo gioiello
naturalistico ed storico-archeologico italiano”.