“Non si è mai visto da nessuna parte che una gestione commissariale produca in soltanto pochi mesi di attività più di duemila lettere di pre-licenziamento. Quello che sta accadendo nella sanità campana con le strutture accreditate è sanita 1davvero incredibile. I commissari di governo sono un’autentica iattura per la Campania. De Luca si faccia sentire con il governo amico di Renzi e recuperi il ruolo centrale dell’amministrazione regionale in questo settore”. Lo scrive su Facebook Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità della Regione Campania.
“Servivano dei commissari per produrre nuova disoccupazione in Campania? Non basta la chiusura delle industrie e la delocalizzazione della produzione all’estero? Il problema ormai non è più di ordine sanitario, sta diventando un’emergenza sociale. Il Governo apra gli occhi e comprenda che l’attuale struttura commissariale è incompatibile con questa regione. Uscire dal commissariamento salute2con duemila disoccupati in più che risultato sarebbe?”, rincara Russo.
“Le proteste in corso a Pineta Grande a Castelvolturno o a Villa dei Fiori ad Acerra sono soltanto la punta dell’iceberg, la sanità accreditata dà lavoro a tantissime persone, specializzate e competenti, che spesso e volentieri sopperiscono alle carenze in organico della sanità pubblica”, spiega il vicepresidente del Consiglio regionale.
“La proposta dei commissari è irricevibile – conclude Russo -, chiedere di rinunciare ai pagamenti pregressi, frutto di prestazioni già eseguite, per poter firmare contratti adeguati rappresenta un pericoloso gioco al rialzo. E non si gioca a poker con la salute ed il posto di lavoro della gente”.