A casa del Presidente Franco Manna, ogni anno a Natale, si spalancano le porte per familiari, amici, collaboratori e soci per il brindisi augurale di fine anno che, secondo la tradizione, porta bene da tantissimo tempo.
“Non è vero, nessuno vuole credere alla fortuna o sfortuna ma, agli auguri natalizi di Rossopomodoro” – così ha esordito Franco Manna nel suo discorso agli amici – “è meglio esserci, perché porta bene!”. Sempre più numerosi ogni anno, infatti, sono i collaboratori, pizzaioli, fornitori, giornalisti che partecipano al brindisi delle feste che, sarà per tradizione o scaramanzia, è consuetudine da oltre 10 anni, fare Cin Cin, tra i soci, con prosecco e i soliti 6 calici, facendolo diventare il rito più importante dell’azienda Sebeto, un semplice gesto di buon auspicio che, rappresenta il portafortuna per Rossopomodoro e per tutti quelli che vi partecipano, ecco perché ha un significato la frase: Non ci credo, ma, è meglio esserci! La cosa più bella però, a parte quella di credere che ci sia del vero dietro a un brindisi, è che a casa Manna, si vede la felicità sui volti delle persone, che non rinunciano a trascorrere 2 ore in bella compagnia. Tutti aspettano con ansia l’invito che, quest’anno ha un po’ tardato ad arrivare, tanto che, aveva suscitato un po’ di tristezza e curiosità tra gli amici e la domanda: ”Ma quest’anno ci saranno gli auguri di Natale?”, non era tardata ad arrivare a Clelia Martino, Manager dell’azienda. Come da tradizione quindi, che non si smentisce mai, specialmente tra napoletani che diventa un “Guaio” a cambiare il corso delle cose, oltre 250 invitati sono arrivati il giorno della vigilia di Natale a casa del Presidente del Gruppo Sebeto che, accolti insieme alla moglie Stefania Saraniti Pirello, i figli Jacopo, Niccolo’ e Giordana chiamata affettuosamente Gio’ Gio’, hanno festeggiato tra musiche Gospel e dolci della tradizione napoletana, aspettando il discorso di Manna e l’alzata al cielo dei calici. Come ogni anno, gli auguri si rinnovano con frasi come: Speranza, Buon Auspicio, Fortuna, Determinazione e Obiettivi ma, questa volta, per Franco Manna la parola “chiave” è stata la “Sfida”. Con il suo solito sorriso e tanto ottimismo, si è rivolto a tutti, augurando di intraprendere quotidianamente delle sfide anche se difficili, perché sono le uniche cose, che danno un valore alla vita. “Il nostro percorso riserva sempre delle sorprese” – ha continuato – “ma il segreto della vita, è quello di dormire poco la notte, perché si deve pensare a come impegnarsi a costruire il proprio futuro affrontandolo sempre di petto e a testa alta”. Fortificarsi, non avere paura di superare ostacoli sempre più difficili, sono per il Presidente, elementi fondamentali per trovare il coraggio, che sprona alla perseveranza e come un meccanismo di attrazione alle cose, metterà in moto l’Universo che, riuscirà a trovare, i mezzi giusti, per raggiungere i propri intenti e se questo non dovesse accadere, sicuramente sognare, rende le persone normali che, alla fine è il grande desiderio di tutti, quello di vivere in maniera semplice e normale. In effetti, bisogna dare merito a Franco Manna, Pippo Montella e Roberto Imperatrice che loro di coraggio ne hanno avuto tanto nella vita. Amici e soci da sempre, sono rimasti fortemente uniti, allargando le famiglie e affrontando sempre insieme, sfide continue, senza rompere mai gli equilibri, ultime tra queste, comprare (per Manna e Montella), una parte dell’azienda “Ham- holy burger”, da unire al lavoro di Rossopomodoro, mentre Roberto Imperatrice quest’anno, ha accettato di assumersi l’incarico, di Direttore Amministrativo, della più importante società italiana di catering alberghiero. Lasciarsi trascinare dalle continue emozioni, alla ricerca sempre d’interessanti avventure, è questo il messaggio lanciato ai giovani, perché le nuove generazioni che, sono oramai cresciute e che fanno parte dell’organico aziendale, trovino le motivazioni per continuare la storia dell’azienda Sebeto. Formarsi, studiare per essere giudicati dai propri genitori, per il coraggio avuto, ad affrontare le diverse situazioni che porteranno sempre e comunque, verso grandi risultati. Tanti i ringraziamenti espressi con simpatica familiarità, alla Development Manager Clelia Martino, che segue il gruppo dalla nascita e come tale, hanno sempre contribuito nella crescita aziendale, inventandosi continuamente cose nuove e dando sempre un senso a ogni suo progetto, come l’apporto di felicità che emana ogni volta che, organizza un evento aziendale. Quest’anno Clelia, infatti, a sorpresa di tutti ha coinvolto, Franco Manna e la moglie Stefania; Pippo Montella con la moglie Rossella Golia e Roberto Imperatrice con la moglie Monica Gargiulo e lei stessa, in prima persona, a cantare insieme al gruppo Gospel e in abito da scena, la canzone “Oh Happy Day!”. L’obiettivo è stato quello di coinvolgere tutti in un grande coro musicale cantando insieme agli Executive Chef di Rossopomodoro Antonio Sorrentino, Enzo De Angelis e Claudio Passarelli e tutti gli invitati. Non potevano mancare alla festa, i campioni mondiali di pizza Davide Civitiello e Teresa Iorio la quale, ha augurato al Presidente e all’azienda, gli auguri affettuosi per un’ancora lunga e prosperosa carriera lavorativa che, porta gioia a tutti, perché Rossopomodoro è, e sarà sempre una grande famiglia. I giornalisti: Giuseppe De Girolamo, Dino Piacenti, Francesca Marino, Luciano Pignataro, Diana Kuhne. Assunta Pacifico; Enzo Coccia; Mario Ioime; Gabriele Gargano; Filomena Caporaso; Paolo Calvanico; Saverio Damelio; Roberta De Marco; Giada Copersito; Marco e Fabiana Montella; Gennaro D’Aria (‘O Masto d’’a Pizza); Stefania De Pascale; Gabriele Gargano; Livio Varriale; Michele Cecere; Massimo Sbaraglia; Mimmo Augeri. l’On. Paolo Russo, l’assessore al Comune di Napoli Alessandra Clemente; Angelo Pisani (l’avvocato di Maradona); Carmine e Antimo Caputo; Antonio Mattone; Carmine Lombardi detto Nino, dell’azienda Lombardi S.r.l., che si occupa della distribuzione di mozzarella per la grande catena Rossopomodoro a livello nazionale e non solo. Carmine fa anche parte, di un’associazione culturale presente su Milano, ma di soci napoletani, che si chiama “Museo della Forchetta”, che ama trasformare le forchette con l’arte, dove moderne interpretazioni, rendono questo mezzo utile e necessario alla gastronomia, un vero e proprio oggetto creativo. A Rossopomodoro, è stata omaggiata, la “POMOFORK”, una forchetta creata esclusivamente per l’azienda, con il manico fatto a forma di pomodoro che ne rappresenta il Brand, esposta, piacevolmente sulla tavola bandita, ricca di specialità natalizie. A rendere ogni anno sempre più cordiale e accogliente la mattinata di festa, è la presenza del papà di Franco, Antonio Manna che, con i suoi 97 anni, brinda sempre con gioia ai successi del gruppo di lavoro, rappresentando con la sua partecipazione, il calore del vero nucleo familiare che evoca sentimenti puri e rassicuranti che sono l’anima di Rossopomodoro. Questo ha segnato il vero sviluppo del gruppo Sebeto, l’unione, il lavoro di gruppo, lo Staff, l’armonia tra le parti, dove ognuno ha un compito e deve essere rispettato per l’amore verso il successo, immaginato, creduto, visualizzato e realizzato.
A cura di Sabrina Abbrunzo