Ancora un furto ai danni del liceo scientifico «Rummo». Nella notte tra martedì e mercoledì, ladri con il volto coperto hanno fatto irruzione dalle finestre del piano terra per intrufolarsi nelle aule, sottrarre otto portatili Lim, lavagne interattive multimediali in dotazione a docenti e studenti per fini didattici e danneggiare un distributore automatico di bevande posto lungo il corridoio che collega i due plessi del pianterreno. Ennesimo amaro risveglio, dunque, per il personale dell’istituto cittadino, che ha scoperto l’accaduto alle prime luci del mattino, poco prima di dare il via alla giornata scolastica. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo radiomobile. L’incursione  Stavolta il raid notturno, il se condo nell’arco di pochi giorni, è stato doppio. Stando a quanto raccontato dal personale scolastico e a quanto si evince dai filmati della videosorveglianza la prima incursione sarebbe avvenuta intorno alle 2, la seconda due ore dopo. Le modalità del furto sono praticamente identiche a quelle del 5 febbraio, e così anche in questa occasione i ladri sono riusciti a penetrare nell’edificio forzando una finestra e approfittando della pressoché totale assenza di solide coperture alle vie d’accesso del primo piano per trafugare le strumentazioni elettroniche e manomettere un distributore automatico. Scassinare l’erogatore di bevande, tra l’altro, non ha consentito loro di ottenere un notevole bottino, in quanto la macchinetta viene scaricata dagli addetti con cadenza quasi quotidiana, e la gettoniera sottratta conteneva poco meno di 50 euro. Un primo tentativo di effrazione, inoltre, si era già verificato lunedì notte, ma i malviventi avevano involontariamente fatto scattare l’allarme, rinunciando al colpo. la dirigente  del liceo Teresa Marchese si è recata dai carabinieri per la denuncia. Poi è andata in Provincia per evidenziare il delicato scenario in cui versa l’istituto. Rimpiazzare i portatili rubati sarà un problema non di poco conto, visto che la strumentazione venne acquistata tramite finanziamenti Pon non più disponibili a questo punto dell’anno scolastico, mentre a rendere l’edificio una facile preda per i malviventi sono l’ubicazione della struttura, al centro di un’ampia area verde lontana dalla strada, e la presenza di numerose vie d’accesso al piano inferiore prive di protezione, con le telecamere che non risultano sufficienti a scoraggiare i ladri. Per il momento il personale scolastico si preoccuperà di custodire in luoghi più protetti le restanti apparecchiature tecnologiche, ma per il futuro serviranno ulteriori provvedimenti. Tra le ipotesi l’istituzione di un servizio di vigilanza notturno e una messa in sicurezza degli accessi al pianterreno, da realizzare mediante l’installazione di nuovi infissi