Mercoledì 6 giugno alle ore 11 a Bruxelles presso il Parlamento Europeo verrà proiettato “Lettere a mia figlia” film breve premiato ai Nastri d’Argento e al Giffoni Film Festival diretto dal regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo e impreziosito dalla interpretazione di Leo Gullotta nei panni di un anziano malato di Alzheimer.

Durante l’evento, voluto da Isabella Adinolfi, Eurodeputato EFDD – M5S, Membro Commissione per la Cultura e l’Istruzione, interverranno Fabio Massimo Castaldo, vice presidente del Parlamento europeo, Laura Agea, capodelegazione M5S al Parlamento europeo, il regista Nuzzo e anche parte del cast tra cui l’attrice Diane Patierno, il direttore della fotografia Antonio De Rosa, il montatore Gaetano Affinito, il fonico di presa diretta Giorgio Durantino, la segretaria di edizione Ludovica Limongelli e il compositore delle musiche originali Adriano Aponte.

I PROTAGONISTI. «Raccontare di una malattia così delicata non è facile – dichiara il regista partenopeo, già direttore generale del Social World Film Festival – Ho ritenuto necessario far trasparire sin dai primi script il rispetto della dignità della persona in quanto tale cercando collaborazione nella stesura della sceneggiatura da parte di scienziati ed esperti in materia. “Lettere a mia figlia” è stato per me, e lo è ancora, un percorso di vita». «La storia che si racconta è quella di un uomo che ha vissuto la sua vita gioiosa in famiglia con la moglie e la bambina che diventerà presto donna – racconta Gullotta, protagonista del corto e autore della prefazione del libro – In questo percorso lo aggredisce la malattia che porterà lui e la sua famiglia ad attraversare un dolore quasi “cosciente”».

IL FILM. Girato tra Napoli e provincia, “Lettere a mia figlia”, ha ottenuto una menzione speciale ai Nastri d’Argento, miglior corto al Giffoni Film Festival, in selezione ai David di Donatello, 100 proiezioni in tutto il mondo e più di 30 riconoscimenti. Protagonista è Leo Gullotta nei panni di un anziano padre che scrive delle lettere alla figlia nel tentativo di spiegare la sua malattia: «Un corto che serve a far entrare chi guarda in questa piccola storia di una malattia terribile, l’Alzheimer». L’opera prodotta da Paradise Pictures con Pulcinella Film è stata trasmessa in prima tv da Studio Universal (Mediaset Premium DT).

IL REGISTA. Giuseppe Alessio Nuzzo (classe 1989) è fondatore e direttore generale del “Social World Film Festival”, per il quale ha curato 33 eventi internazionali in 27 città dei 5 continenti. Nel 2011 è tra le dieci eccellenze del cinema giovane italiano a Los Angeles e giurato ufficiale al Festival, ora Festa, del Film di Roma. Nel 2013 ha ideato e fatto realizzare il primo ed unico monumento al cinema in Italia, “The Wall of Fame” a Vico Equense; nello stesso anno è sua l’idea di istituire un Museo/Mostra permanente del cinema del territorio e della Penisola Sorrentina. Ha diretto e prodotto numerosi documentari, cortometraggi e spot per i quali ha ricevuto importanti premi tra cui Ia menzione speciale ai “Nastri d’Argento” e il primo premio al “Giffoni Film Festival”. Nel 2017 esce al cinema il suo primo lungometraggio “Le verità”, vincitore del Gran Premio della Critica al Siena Film Festival.