Il giornalista Antonio Fiore ha magistralmente coordinato gli interventi dell’editore Maurizio Cuzzolin, dell’autore Michele Scognamiglio, del Maestro Peppe Vessicchio che ha curato la prefazione e di Ernesto Lamatta, responsabile AIS Paesi Vesuviani.

Successo di critica e di pubblico alla presentazione dell’ultimo libro nato della casa editrice Cuzzolin “Sorsi di Salute. Il vino senza frasca”. Inedita e suggestiva la sede scelta dall’editore Maurizio Cuzzolin, lo storico Palazzo Caracciolo dinanzi a una folta e attenta platea per una presentazione che ha evidenziato il valore divulgativo di questi preziosi “Sorsi di salute” che andrebbero attentamente centellinati. Una interessante selezione di conoscenze, coltivate e assemblate con sapienza ed affinate con maestria.
Una nuova pubblicazione che implementa la fortunata collana “Alimentazione e Benessere”, ormai giunta all’ottavo numero e che da sempre identifica l’impegno della casa editrice, attenta e puntuale nel promuovere la cultura del benessere e dell’equilibrio psichico.
“Il vino rappresenta un elemento di grande capacità aggregativa ed il suo consumo avviene molto spesso in condivisione. Rappresenta inoltre, anche un indicatore importante del territorio, capace di esaltarne le eccellenze attraverso i suoi vitigni. E’ stato inoltre la più importante e diffusa sostanza medicale del mondo antico, medioevale e moderno fino al XIX secolo” queste le parole dell’editore Maurizio Cuzzolin.
L’autore Michele Scognamiglio ritiene che “…negli ultimi anni, la smania di trovare a tutti i costi, un nesso tra quanto portiamo alla bocca ed il nostro stato di benessere o di malattia ha prodotto in molti casi messaggi fantasiosi, confusi e talvolta contraddittori. Il vino, non viene risparmiato dalla confusione che caratterizza il tema, caro a tutti, dell’alimentazione, che ai nostri giorni annovera sempre più guru. Personalmente credo che il vino abbia una fondata possibilità di contribuire al nostro benessere e di migliorare il nostro stato d’animo o più semplicemente anche solo convincerci di poterlo fare”.
“Durante la fase più profonda della mia immersione nella lettura, sostiene il Maestro Peppe Vessicchio, riguardante i poteri impensabili di alcuni fenoli, ho immaginato che la sostanza tenacemente custodita nell’Arca della Santa Alleanza potesse addirittura essere il mitico resveratrolo”.
Il rapporto tra adolescenti e alcol, la maggiore capacità della donna di raggiungere un’alcolemia più elevata nei confronti dell’uomo a parità di consumo di alcol, le intolleranze e di tanto altro ancora si è parlato in questa interessante serata, conclusasi con degustazioni di vini e di prodotti caseari.