Napoli- Siamo giunti già, alla IV edizione del Premio “Il Sognatore” nato nel 2016 da un idea della Direttrice de “Lo Strillo”, Annamaria Ghedina e il vice Direttore Antonio D’Addio. Lo Strillo è il periodico d’informazione cartaceo e web, sul turismo, attualità e spettacolo, molto seguito da un ampio pubblico e vuole “strillare” le notizie, come il premio che in questi anni, sta ottenendo un grande successo mediatico. Il Sognatore, è un riconoscimento, per dare merito a chi, nel percorso della loro vita, seppur piccolo (visto che tra i premiati ci sono tanti giovani), sono stati dei sognatori, hanno saputo realizzare i propri sogni, oppure hanno fatto sognare gli altri. La vita è un sogno e va vissuta come tale, e ognuno di noi ha il diritto di inseguire e realizzare ogni piccolo desiderio nel cassetto, che ci permette di addolcire, le piccole o grandi amarezze del quotidiano. Una serata – evento, patrocinata dal Comune di Napoli, a Villa Domi, in via Salita Scudillo, 19/A, Napoli, ha accolto tantissimi invitati, che a ogni edizione, diventano sempre più numerosi, per l’importanza del premio e per la semplicità degli organizzatori: il Direttore Annamaria Ghedina e il vice Direttore Antonio D’Addio, che nonostante il duro lavoro organizzativo, coordinato con lo staff del periodico Lo Strillo, riescono sempre a rendere elegante, allegra, frivola e un po’ pazzerella (come la definisce la Ghedina) una serata da “Oscar”. Fidelizzato, anche quest’anno l’artista amico, Armando Jossa, che ha realizzato, sin dalla prima edizione, una scultura molto raffinata e rappresentativa, per i vincitori, una piccola scala in ascesa, che tocca la luna, simboleggiando il sogno vivo o nascosto, che è presente in ognuno di noi. Bene, nel mondo esistono tante persone che, trasmettono la felicità, e la ricerca dei candidati, ogni anno diventa sempre più difficile, e sceglierne pochi, sta diventando un duro lavoro, l’importante però per la redazione, è trovare le persone (scelte insindacabilmente dalla giuria) che possano essere esempio di vita, in un mondo dove le energie si disperdono inutilmente, alla ricerca dei perché. La serata- spettacolo, ha dato spazio a tutti, come fosse stato un grande incontro in famiglia, dapprima con gli scatti fotografici e le interviste televisive dedicate ai premiati, i quali hanno simpaticamente, chiacchierato e risposto a tutte le domande degli ospiti, senza sottrarsi ai tantissimi selfie, per poi accomodarsi nella Sala Bianca della Villa, dove sono state consegnate le sculture ed elencate le motivazioni delle premiazioni. La serata è stata allietata da intermezzi musicali del noto musicista Pepito Sax, , il quale ha saputo con il suo Sax, fondere la musica con i ricordi, la memoria e i desideri, trasmettendoli ai presenti in sala. La Ghedina e Antonio D’Addio, hanno presentato l’evento tra l’emozione e l’allegria, ma con la soddisfazione che il premio ogni anno si afferma sempre più, grazie anche alla loro determinazione e 6, sono state le persone alle quali è stato assegnato il riconoscimento. Personalità che, lasciano il segno nel mondo della cultura, spettacolo, imprenditoria e sport, persone umili e umane, che hanno fatto la storia, o la stanno ancora disegnando. La prima tra queste, ad aprire la scena, è stata l’imprenditrice Remigia Luana Cavazzuti, sempre al fianco delle donne nell’ambito sociale e lavorativo, avvocato di professione; ha preferito dedicarsi alla realizzazione e organizzazione di eventi, perché è molto più gratificata moralmente quando, riesce ad accontentare gli altri. Remigia premiata da Mariangela Petruzzelli, ideatrice del concorso Miss Chef in Italia e all’Estero, ha dedicato il premio al Fondatore de “Lo Strillo” Mimì De Simone, che conosciuto in vita, ha saputo darle grandi consigli, portandola a crescere professionalmente. A seguire: il violinista elettrico internazionale e cantante Andrea Casta, il quale ha girato 26 nazioni con la sua musica, portando nei locali più “in” d’Europa, uno strumento classico, il violino, trasformandolo dal classico al contemporaneo, suonando Dance, Hip Hop, e creando un aspetto visivo delle esibizioni musicali, avvicinandosi ai giovani, perché il suo violino è elettrico e colorato, attirando così, la curiosità anche di chi non conosce la musica classica. Andrea Casta, è stato premiato dall’attore della fiction “Un posto al sole” Lorenzo Sarcinelli. Riconoscimento per lo Sport, con il “Premio Il Sognatore – Mimì De Simone”, dedicato alla memoria del Direttore e Fondatore de Lo Strillo, scomparso nel 2016, l’ex pallanuotista e allenatore di pallanuoto, Giuseppe Porzio con 47 Titoli nella pallanuoto, è un uomo di eccellenza nello sport, e si dedica agli sportivi insegnando l’educazione, la guida e la disciplina morale, valori importanti per i giovani, aiutandoli a sognare e conquistare un mondo migliore. Porzio, è stato premiato dal figlio di Mimì, il giornalista Tullio De Simone e dal Giornalista sportivo Gianfranco Coppola. L’attrice, conduttrice e pittrice Elisabetta Viviani, ha avuto il riconoscimento per essere diventata un’artista completa, e la beniamina dei bambini, ma lo sarà eternamente anche degli adulti, che hanno vissuto con la sua colonna sonora, con le storie del Cartone Animato Heidi, icona della Disney. Appassionata di operette, conduttrice ufficiale del Bimbofestival, ha presentato il suo ultimo disco “Le donne della mia età” ma, nonostante la sua evoluzione musicale, l’esaltazione massima da parte del pubblico, è avvenuta quando ha intonato la canzone Heidi, facendo ballare l’intera sala. La Viviani è stata premiata da Mimmo Contessa, proprietario di Villa Domi, onorato di ospitare l’evento, già da 3 edizioni. Finalmente è arrivato il tanto atteso Mario Ermito, l’attore sensibile, il volto noto delle fiction e rivelazione dell’ultima edizione di Tale e Quale Show, che approda al cinema nei prossimi giorni, con il film “Detective per caso” dove tra gli attori ci sono degli attori disabili, testimonianza (ci rivela l’attore) che: “Dove c’è talento, non esistono barriere o limiti di età”. Ermito ha dichiarato che il premio al sognatore, è l’onorificenza più adatta a lui, perché per il momento è riuscito a realizzare il sogno di attore e cantante, ma ne ha ancora tanti da inseguire; l’ha premiato il giornalista Ermanno Corsi, e la scrittrice e giornalista, Maria Antonia Iannantuono. Infine, come importanza storica che ci rappresenta nel mondo, emblema di vita vissuta come artista napoletana, di origine aversane anche se nata in Friuli, la cantante, attrice e scrittrice Miranda Martino, nota nel mondo dello spettacolo, per la sua voce inconfondibile e la melodia partenopea, la motivazione è stata quella di aver realizzato il sogno di essere una delle più apprezzate attrici teatrali italiane e una grande scrittrice, affermata ancora in questo ultimo periodo, con la pubblicazione del suo nuovo libro pubblicato di recente. La Martino, è stata premiata dall’assessore alla cultura e al turismo di Napoli Nino Daniele. L’assessore Daniele, durante la serata ha avuto l’onore e il piacere di omaggiare anche l’attrice napoletana Lucia Cassini, che dopo un lungo periodo di assenza dal mondo dello spettacolo per motivi di salute, dove ha avuto un lungo periodo di riabilitazione non ancora terminato, ha scelto gli amici Annamaria Ghedina e Antonio D’Addio, per fare il suo ritorno ufficiale nel mondo dello spettacolo. Un’entrata fortemente emozionante, per la vulcanicità caratteriale dell’artista, che ha trascorso un periodo difficile, ma che la musica, l’allegria e il forte carattere comunicativo, l’ha vista vincente sulla vita. Allegra come sempre, ha portato tanta festosità e vitalità rendendo briosa la sua performance, cantando canzoni dedicate a Nino Taranto e raccontando allegre barzellette. Non poteva mancare l’ospite della serata, l’ormai famoso mentalista Luca Volpe, ospitato anche da Bianca Guaccero, nelle sue trasmissioni in onda su Rai2 “Detto Fatto”, e ancora la scrittrice Isabella Rosa Pivot, volto noto della televisione, e il modello e attore Nicola Coletta. I premiati, sono stati omaggiati anche dai fiori della cooperativa dei Fiori e Mercato, dei fiori di Ercolano, e da particolari cadeaux di Panico Gioielli, sponsor della serata. Un ringraziamento particolare a tutti gli altri sponsor sempre presenti alle iniziative de Lo Strillo: Nausicaa istituto di Bellezza, la Boutique Keave, 3DI Eventi Service e Audio di Diego di Domenico, ASD Social Event Promotion, ENSI Tour, Glemart Grafica e Stampa, il Grand’Hotel San Francesco al Monte Residenze d’Epoca e Villa Domi con il suo patron Domenico Contessa, che ha offerto un ricco buffet conviviale al termine della serata. Il Sognatore, è il premio di tutti e anche se, non siamo premiati, Lo Strillo, ci invita a riflettere, a credere ai sogni, che ci permettono di migliorare la qualità della vita e dello stato interiore.
A cura di sabrina Abbrunzo