A 70 anni dalla morte di Cesare Pavese, la 37a edizione del premio dedicato allo scrittore nato
a Santo Stefano Belbo (Cuneo) si arricchisce della sezione
narrativa e si svolge il 24 e 25 ottobre. Lo annuncia il
direttore della Fondazione Pavese, Pierluigi Vaccaneo.
Oltre alle sezioni dedicate all’editoria, alla saggistica e
alla traduzione, “viene completato così il ventaglio di ambiti
che la manifestazione abbraccia, in omaggio alle molteplici
attività cui Cesare Pavese si dedicò”. In giuria, oltre alla
madrina Chiara Fenoglio, saggista, scrittrice e docente di
letteratura italiana all’Università di Torino, ci sono Giulia
Boringhieri, Gian Arturo Ferrari, Claudio Marazzini, Alberto
Sinigaglia.
“La formula del premio – spiega Vaccaneo – non prevede
l’emissione di un bando. Per ogni sezione è il giurato di
riferimento che si riserva d’individuare il vincitore tra i
personaggi più significativi del panorama editoriale e
letterario italiano”.