Poste Italiane celebra a Napoli “La forza delle donne” con tre francobolli speciali dedicati a donne che si sono distinte nella cultura, nello sport e nel sociale. Domani, a partire dalle 10.30 nella sala Matilde Serao del palazzo storico delle Poste di piazza Matteotti, a Napoli, si terra’ un incontro (a porte chiuse) sulle politiche di inclusione e sullo sviluppo delle diversita’ in azienda. Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e alle Pari opportunita’ del Comune di Napoli, si confrontera’ con Francesco Bianchi e Fabio Calise, responsabili rispettivamente delle funzioni Mercato privati e Risorse umane della macro area Sud, e con rappresentanti di diverse associazioni che operano a Napoli e provincia al fianco delle donne vittime di violenza (Le Kassandre, Cooperativa Eva, Spazio Donna Adv, Arcidonna Napoli e Differenza Donna), con le quali Poste Italiane collabora nel contrasto alle disparita’ di genere e nella tutela dei diritti. Seguiranno alcune testimonianze di donne che, grazie al supporto delle associazioni coinvolte, sono riuscite a riappropriarsi della propria vita. I tre francobolli saranno dedicati a Elena Gianini Belotti (1929-2022) pedagogista e scrittrice che ha dedicato la sua vita e il suo lavoro a diffondere la cultura della lotta contro i condizionamenti sociali e di genere; Alfonsina Strada (1891-1959), prima ciclista donna a competere nel Giro D’Italia, pioniera della parificazione tra sport maschile e femminile;
Maria Plozner Mentil (1884-1916), medaglia d’oro al valor
militare, rappresentante delle Portatrici che durante la prima
Guerra Mondiale rischiarono la vita per portare cure, sostegno e
rifornimenti ai combattenti in prima linea. Al termine della
manifestazione, tre dipendenti napoletane di Poste Italiane
impegnate oggi negli stessi ambiti in cui si sono distinte le
protagoniste dei francobolli, riceveranno idealmente il loro
testimone e parleranno delle loro esperienze nei relativi campi
di interesse.
“Insegno alle mie piccole allieve ad essere consapevoli di se’
stesse e a controllare paura e istinto”, dice Angela Campanile,
istruttrice federale di arti marziali, che insegna judo alle
bambine di Giugliano (Napoli), mentre Dolores Acciarino, da
sempre impegnata nel teatro e nella sensibilizzazione sul tema
dei diritti delle donne, spiega: «il teatro e’ un mezzo di
comunicazione eccezionale per poter diffondere conoscenza e
cultura e far riflettere il pubblico su temi importantissimi
come la violenza sulle donne». Anna di Benedetto, infine, spiega
come la sua esperienza in Bosnia nel volontariato, negli anni
subito dopo la guerra, l’hanno cambiata: “Ho visto tanta
distruzione e violenza, occhi di madri pieni di gratitudine per
aver fornito ai loro figli un paio di scarpe o una giacca con
cui proteggerli dal freddo, cose che spesso diamo per scontato.
Da quel momento ho giurato a me stessa che nel mio piccolo mi
sarei sempre impegnata per aiutare i piu’ sfortunati”.