Brindisi in Italia e nel mondo, per la Giornata internazionale del poke’ , piatto
originario della cucina hawaiana nato come spuntino consumato
dai pescatori locali e composto da pesce crudo, salse speziate,
semi, riso e verdura assortita. Gli ultimi dati economici, che
emergono dal report “Il mercato del poke’ in Italia” realizzato
da Cross Border Growth Capital (advisor in Italia per aumenti di
capitale e operazioni di finanza straordinaria per startup e
Piccole e medie imprese-Pmi), registrano per il mercato delle
pokerie in Italia un valore di 86 milioni di fatturato nel 2020,
arrivando a 98 milioni nel 2021. L’analisi prevede che possa
raggiungere 143 milioni nel 2024. Il successo della tendenza
culinaria e’ confermata anche dagli ordini a domicilio: secondo
l’analisi del food delivery Uber Eats gli ordini, negli ultimi
dodici mesi, sono incrementati, sulla sua piattaforma, di circa
il 700% rispetto alla vendita nei 12 mesi precedenti. Per food
delivery Just Eat l’andamento degli ordini di poke bowl e’ stato
invece di oltre 131.000 kg nel 2020, con una crescita del +238%
rispetto all’anno precedente. Da gennaio a oggi gli ordini sono
stati oltre 218.000 kg. Gli ingredienti piu’ richiesti negli
ultimi 12 mesi sono stati- informa Uber eats- edamame, avocado,
salmone crudo e salsa di soia, prediligendo come base riso
bianco a quello nero. Il salmone- segnala Just eat- e’ stato nel
2020 la tipologia di pesce piu’ inserita nella composizione delle
poke bowl con oltre 14.000 kg