Pasqua in solitudine  il tradizionale pranzo, magari collegandosi in videochiamata con
parenti o amici. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’
dalla quale si evidenzia che l’emergenza pandemia ha ristretto
le tavole e impoverito i menu della festa ma anche contagiato la
solidarieta’.
Il distanziamento sociale – evidenzia la Coldiretti – ha
ridotto il numero delle persone a tavola per la festa con una
media di poco superiore alle 3 per ogni casa al contrario degli
anni passati. Il taglio dei posti a tavola ha portato il 40%
degli italiani a organizzare un menu’ piu’ povero anche per le
preoccupazioni e i rischi per l’economia reale che il Paese deve
affrontare.
Il costo medio del pranzo di Pasqua e’ sceso – continua la
Coldiretti – a 41 euro con un taglio del 27% rispetto allo
scorso anno anche per la chiusura forzata al pubblico di
ristoranti, trattorie e agriturismi. Il 91% degli italiani –
precisa la Coldiretti – ha scelto di consumare prodotti Made in
Italy perche’ ritiene che i questa fase sia importante aiutare
l’economia e l’occupazione nel Paese.
A preoccupare pero’ e’ soprattutto il fatto che sono saliti a
3,2 milioni i poveri che hanno bisogno di aiuto per mangiare per
effetto delle limitazioni imposte per contenere il contagio. In
una sola settimana sono stati raccolti quasi duecentomila chili
di cibo di qualita’, e a chilometro zero, consegnati a quasi
30mila tra famiglie e persone piu’ bisognose direttamente dagli
agricoltori di Campagna Amica nell’ambito dell’iniziativa sulla
“spesa sospesa”. “Si tratta di un risultato – sottolinea la
Coldiretti – ottenuto grazie alla generosita’ degli agricoltori e
dei frequentatori e sostenitori delle fattorie e dei mercati di
Campagna Amica che continuano dove possibile a lavorare, anche
con consegne a domicilio”.
Una Pasqua – conclude la Coldiretti – all’insegna della
solidarieta’ con quasi 4 italiani su 10 (39%) che hanno deciso di
partecipare a iniziative per sostenere la lotta al virus o per
aiutare chi ha piu’ bisogno attraverso donazioni o pacchi
alimentari.