Dice: In mare e’ importante essere prudenti, soprattutto rispettare l’ambiente mare. Quest’anno 2022 con l’Operazione Mare Sicuro, che ha riguardato tutti gli uffici e i demani marittimi, soprattutto della direzione marittima della Campania, attraverso l’utilizzo di circa 46 unita’ suddivise in varie attivita’ e vigilanza ordinaria, l’operazione mare sicuro e’ stata intensificata nell’impegno indirizzato alla prevenzione, alla sensibilizzazione di una corretta e prudente fruizione del mare e del demanio marittimo, svolta in sinergia con enti, sodalizi nautici, associazioni, operatori commerciali in favore dell’utenza in generale.

L’operazione, ha visto nella sua fase esecutiva l’incremento dello sforzo operativo per vigilare sullo svolgimento in sicurezza delle attività connesse all’uso del mare e dei litorali con l’impiego di 25 motovedette, 19 battelli veloci ed oltre 100 uomini al giorno, il tutto lungo i 523 km di costa della regione.

Oltre 100 uomini al giorno sull’operativita’ nell’ambiente mare. L’attivita’ di vigilanza e controllo ha avuto un momento di prevenzione importante attraverso quelle che sono le Best Practice del mare, ed attraverso il rilascio del bollino blu, che viene rilasciato per evitare la duplicazione dei controlli, quale fonte principale contenuta nel codice della nautica da di porto. Negli aspetti dell’operazione mare sicuro, le attivita’ principali si suddividono in due direttive; Le emergenze e la relativa gestione, dove sono stati compiuti circa 80 interventi di salvataggio e tratte in salvo circa 250 persone, ed a questo vanno aggiunte le persone che sono state assistite nell’ambito dell’assistenza. La direttiva sulla vigilanza e controllo, con dei numeri abbastanza alti con circa 12.000 controlli, abbiamo scoperto violazioni, reati, per 2134 casi.

Quindi, le attività di ricerca, soccorso e salvaguardia della vita umana in mare, confermano l’ottima prontezza operativa della struttura.

Debbono, purtroppo, contarsi un totale di 15 decessi, tra cui un suicidio, dovuti in buona parte a malori e che hanno avuto, quindi, quale matrice comune l’intervento del personale ad evento già consumato.

L’operazione “Mare sicuro” ha visto gli assetti del Corpo impiegati in una costante azione di vigilanza, controllo e repressione delle condotte illegittime ed illecite al fine di tutelare la sicurezza della navigazione e della balneazione, ma soprattutto l’ambiente mare, le risorse ittiche e la libera fruizione delle aree demaniali marittime.

Sono state condotte le operazioni spiagge libere ed acque libere, che hanno portato rilevanti risultati con la contestazione di circa 800 illeciti amministrativi, il deferimento all’autorità giudiziaria, di numerose persone e la restituzione alla libera fruizione di decine di migliaia di metri quadri di spiagge e aree di mare.

Tra i numerosi interventi citiamo quello svolto nelle acque di Nisida che ha consentito di liberare 40.000 mq di mare da 187 unità da diporto ormeggiate in un “campo boe” abusivo, tutte sequestrate.

Di rilievo anche le operazioni a tutela dell’ambiente che hanno portato ad accertare 149 violazioni e quelle a tutela delle risorse ittiche con 1500 controlli ed 1 tonnellata di prodotto sequestrato originariamente destinato al consumo anche presso strutture di ristorazione.

Numerosi gli interventi per preservare le diverse Aree Marine Protette che insistono nella regione attraverso una costante attività di vigilanza sul rispetto delle regole che ne caratterizzano la fruizione tra cui i divieti di navigazione nelle zone di riserva integrale.

I rilevanti risultati conseguiti, sia in termini di vite umane salvate, sia in termini di controlli, confermano l’efficacia di una azione sviluppata in maniera strategica e puntuale, correttamente programmata grazie anche alla valorizzazione di un patrimonio di competenze e conoscenze unico e che continua ad arricchirsi negli anni.

Un impegno operativo costante in un territorio come quello campano che può definirsi complesso per le proprie straordinarie caratteristiche che vedono convivere, in delicato equilibrio, elevati traffici commerciali, numerose aree marine protette, una intensa attività diportistica ed un trasporto passeggeri che annovera numeri tra i più alti al mondo.

La nostra attivita’ si è svolta in maniera variegata, sia per quanto riguarda la sicurezza della navigazione, ma soprattutto il controllo del demanio marittimo, e gli specchi acquei, un bene pubblico destinato alla navigazione ma anche all’umano, l’uso esclusivo ma anche abusivo, e siamo intervenuti in maniera massiccia, sia sul fronte spiagge che sugli specchi acquei dove abbiamo realizzato degli interventi suddivisi su 6 attivita’ principali solo nella citta’ di Napoli, dove ci ha condotto a circa 122 sequestri per l’utilizzo improprio ed illecito di specchi acquei e fondi dove vengono posti dei corpi di cemento che servono a favorire abusivamente alcuni ormeggi. Le nostre attivita’ si svolgono soprattutto sul controllo della pesca, e per quanto riguarda gli scarichi abusivi. Il numero 1530 e’ utilizzato per le emergenze, per i soccorsi, al quale sara’ assorbito da un numero unico dove ci saranno tutte le comunicazioni e consentire a chi ha bisogno del soccorso. Ad illustrare l’attivita’ di vigilanza sulla pesca marittima, il Comandante Vittorio Giovannone Capitaneria di Porto della citta’ di Torre del Greco, ha ricoperto incarichi a livello nazionale, europeo, ed internazionale nel settore della pesca marittima professionale. Presenti, il Capitano di Vascello Attilio Maria Daconto Comandante del compartimento marittimo della citta’ di Salerno, il Capitano di fregata Santella Comandante del compartimento marittimo della citta’ di Castellammare di Stabia.