Si apre all’insegna della variabilita’ il 2018, con un viavai di perturbazioni atlantiche fino al week end dell’Epifania, che si preannuncia poco freddo ma piovoso. “Dopo la prima perturbazione transitata nel giorno di Capodanno, altre quattro toccheranno l’Italia entro il prossimo fine settimana”, spiega il Centro Epson Meteo, secondo cui la seconda perturbazione del 2018 “attraversa martedi’ il Centro-sud, mentre le due successive, molto ravvicinate tra loro, interesseranno per lo piu’ le regioni settentrionali e in particolare le zone alpine. A seguire e’ prevista un quinta
perturbazione, molto piu’ intensa delle precedenti, attesa nel weekend dell’Epifania: gli effetti piu’ rilevanti in termini di precipitazioni dovrebbero riguardare prima le regioni settentrionali e domenica quelle centrali.
Tuttavia in questi giorni non fara’ freddo spiegano ancora i meteorologi: “l’aria temperata oceanica che accompagna questi sistemi perturbati manterra’ le temperature spesso al di sopra della norma: a medio-lungo termine, infatti, non si intravede  ancora per l’Italia l’arrivo di ondate di freddo, ne’ tantomeno di nevicate fino a quote basse o di pianura”. Intanto oggi Al Nord, su Toscana e Sardegna tempo abbastanza soleggiato. Dalla sera tendenza a nuovo peggioramento nelle Alpi, con le prime nevicate nel settore occidentale. Nel resto del Paese cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni sparse, piu’ diffuse e intense al Sud dove potranno assumere carattere temporalesco. E mentre torna la neve sull’Appennino e sulle alpi occidentali, soffia forte il maestrale sulle isole e il basso tirreno, con raffiche – avverte il centro Epson – che possono toccare anche i 100 chilometri orari.